Filippo Tortu è un lampo! Battuto il record di Pietro Mennea a Madrid

SportFair

Il ventenne delle Fiamme Gialle abbatte il muro dei 10 secondi nei 100 metri ed entra nella storia dell’atletica azzurra

Che spettacolo Filippo Tortu al meeting di Madrid. Lo sprinter azzurro, presentato con il clamore dedicato ai grandi dallo speaker della manifestazione, ha corso in 10.04 sulla pista dello stadio Moratalaz, in batteria, eguagliando il crono realizzato il 31 maggio al Golden Gala di Roma, e guadagnando l’accesso alla finale. Il giovane azzurro ha regalato spettacolo puro nella finalissima, nella quale è diventato leggenda! Tortu ha infatti battuto oggi il record di Pietro Mennea, correndo i 100 metri in 9.99, superando il primato che resisteva da quasi 38 anni.

Filippo TortuIl velocista delle Fiamme Gialle diventa il primo italiano della storia sotto i 10 secondi, con il secondo posto nella gara vinta dal cinese Su Bingtian in 9.91. “Sono veramente contentissimo, è quasi indescrivibile la gioia. Sapevo di potercela fare, ma per me il record di Mennea è sempre rimasto un sogno da quando ero bambino e adesso sono veramente felice. Devo ringraziare tutti quelli che sono venuti qui, che ci credevano forse anche più di me. L’obiettivo della stagione restano gli Europei, adesso non penso al tempo che ho fatto e mi concentro su Berlino. E facciamo il tifo per Fabrizio Donato!”. 

“Mennea rimane il più grande – le parole di Filippo – non ci sono discussioni. Io sono felice per questo risultato, ma Pietro ha fatto la storia dello sport. Oggi il merito è al 99% di mio padre Salvino, è lui che si realizza per questo mio risultato, si realizza come tecnico capace di innovare, di portare nuove idee e metodologie. È un grande allenatore”. Le interviste si susseguono, così come i selfie e le richieste di autografi, Filippo è la star, ma è ora di andare all’antidoping, bisogna fissare da ogni punto di vista quel crono a tre cifre. “La mia strada è già fissata, questo record non cambia molto – conclude Tortu – l’obiettivo annuale è rappresentato dai Campionati Europei. Se mi migliorerò ancora? Io credo di sì: faccio atletica per migliorarmi sempre”.

Condividi