F1 – Perché ci sono le strisce colorate al Paul Ricard? La spiegazione della strana conformazione del circuito francese

SportFair

Il circuito del Paul Ricard presenta delle vie di fuga particolari, con strisce blu e rosse che hanno un ‘compito’ prestabilito: ecco di cosa si tratta

A dieci anni di distanza dall’ultimo Gran Premio di Francia, la Formula 1 torna in terra francese con la gara in programma sul circuito del Paul Ricard.

Photo4 / LaPresse

Un tracciato su cui non si correva esattamente dal 1990, quando Alain Prost centrò la centesima vittoria della storia della Ferrari, tagliando il traguardo davanti ad Ivan Capelli. Pista dunque tutta nuova per questa generazione di monoposto, completamente diverse dalle ultime viste da queste parti. Per questo motivo, gli organizzatori hanno piazzato nelle vie di fuga delle strisce colorate di resina che hanno la stessa utilità della ghiaia, cioè frenare le macchine fuori controllo. Quelle blu presentano un high grip e un high degradation delle gomme, mentre quelle rosse un extreme grip e un extreme degradation per gli pneumatici. Una soluzione innovativa e particolare che, tuttavia, rischia di confondere i telespettatori, investiti da questo fascio di colori che non aiuta la vista.

Condividi