Caso Parma, ecco il contenuto degli sms di Calaiò ai calciatori dello Spezia

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Emanuele Calaiò nel bel mezzo di un caos in merito agli sms inviati ai calciatori dello Spezia prima della gara contro il Parma che è valsa la promozione

La bufera che si è abbattuta sul Parma potrebbe condizionare i prossimi campionati di Serie A e Serie B, situazione delicatissima per il club emiliano che adesso rischia la retrocessione nel campionato cadetto. Nel mirino sono finiti gli ormai ben noti sms inviati da Emanuele Calaiò (e non da Ceravolo) agli avversari dello Spezia. Ecco quanto scritto dal centravanti a De Col: “ehi Pippein, non rompere il cazzein venerdì, mi raccomando amico mio”, “dillo anche a Claudien (Terzi), soprattutto con il rapporto che avete con me”, poi un terzo messaggio, Calaiò si rende conto di aver commesso una sciocchezza e specifica che stava “scherzando”. La retromarcia di Calaiò però potrebbe essere arrivata fuori tempo. Dopo un confronto con i collaboratori il procuratore Giuseppe Pecoraro ha formulato l’accusa più pesante che potrebbe portare ad una lunga squalifica nei confronti dell’attaccante ed alla retrocessione del Parma in Serie B. Il processo prenderà il via entro 10-15 giorni, il Parma spera di cavarsela con un’ammenda o con un solo punto di penalizzazione, con due o più punti per il Parma vorrebbe dire retrocessione.

Intanto il Crotone spera nel ripescaggio, come rivelato dal presidente Gianni Vrenna, il quale ha dichiarato di “seguire la vicende del Parma e del deferimento perchè in caso di esclusione dalla Serie A potrebbe esserci una nostra riammissione come terzultima classificata”.

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