Caro Fabio… questo è il “Fogna” che vogliamo!

SportFair

Fabio Fognini in questi Internazionali d’Italia, sta mettendo in mostra tutte le sue qualità tecniche e fisiche, il Foro italico è ai piedi del ‘Fogna’

Fabio Fognini c’è. Il tennista azzurro è approdato ai quarti di finale degli Internazionali d’Italia, vincendo e convincendo in questi primi tre incontri del torneo. Al di là dei risultati però, è il suo atteggiamento che sta piacendo. Fabio ha riconquistato il pubblico del Foro italico che, per sua stessa ammissione, è sempre stato distaccato nei suoi confronti. A volte anche molto critico a dire il vero. Il “nuovo” Fognini però è molto apprezzato e la speranza è che prosegua in questo percorso che potrebbe portarlo molto ma molto in alto, al di là di come finirà il torneo romano. Il talento del Fogna non rispecchia la sua classifica, sì, anche adesso che si aggira attorno ai top 20. Fabio potrebbe arrivare molto più in alto e per farlo dovrebbe essere sempre quello visto in questa settimana, almeno sino ad ora. Un Fognini incazzato sì, ma che riesce a concentrare l’energia scatenata dal suo carattere sul campo. Un Fognini che non si accontenta, che non si culla all’interno dello scambio ma che pensa ad offendere prendendo in mano lo scambio come fatto oggi contro Gojowczyk, ma sopratutto contro Monfils e Thiem. Nel post gara, parlando a Sky, il tennista ligure ha ammesso d’aver pagato un po’ mentalmente l’ingresso nei top 20: “mi sarei aspettato di più dagli ultimi tornei decisamente deludenti, sopratutto dopo l’ingresso tra i primi 20”. Forse è questo che manca ancora a Fognini, la consapevolezza di non aver nulla da invidiare a chi gli sta davanti in classifica. Altro che “impresa contro Thiem”, sconfiggere tennisti di quel calibro potrebbe essere all’ordine del giorno per l’azzurro. I top 20 devono essere sì un obiettivo, ma si può andare ben oltre. Fabio può competere con i migliori, questo Fabio. Il Fognini che canalizza la sua grinta, il Fognini che non ha paura di attaccare, credendo nelle proprie possibilità. Questo è il ‘Fogna’ che vogliamo, il tennis italiano ne ha bisogno.

Condividi