Playoff NBA – A lezione da Kobe Bryant: “LeBron James? Vi spiego come le difese possono fermarlo”

SportFair

LeBron James è apparso letteralmente devastante nei primi due turni dei Playoff. Come si ferma il ‘Re’? La risposta arriva da Kobe Bryant

Ieri notte i Cleveland Cavaliers hanno battuto i Toronto Raptors in gara-4 portandosi sul 4-0. Sweep nettissimo e anche abbastanza difficile da pronosticare alla vigilia di gara-1, quando i Raptors si presentavano come dominatori della regular season ad Est e i Cavs erano reduci da un primo turno complicatissimo, risolto in gara-7 contro i Pacers. Nessuno aveva fatto i conti però con LeBron James. Ieri notte ha chiuso con 29 punti, 11 assist e 8 rimbalzi, sfiorando la tripla doppia, numeri che più o meno ha mantenuto durante tutte le 4 gare. Il ‘Re’ sembra incontenibile per qualsiasi avversario e nonostante i 33 anni, età in cui la maggior parte degli sportivi attraversa una fase calante della sua carriera, continua imperterrito a dominare. Eppure Kobe Bryant, uno che di basket ne sa qualcosa, sembra avere la ricetta per limitarlo. In una recente intervista, il Black Mamba ha notato un particolare nel gioco di LeBron che potrebbe essere sfruttato contro di lui:

“bisogna fermare LeBron dall’andare a sinistra. James è in grado di gestire il ritmo della gara a proprio piacimento. Durante questi Playoffs sta riuscendo a cogliere l’attimo, il momentum. Quando sente che gli avversari hanno dalla loro l’inerzia della partita lui riesce a negargliela. Riesce a essere dominante in questo ed è una cosa difficilissima da fare. Riesce a comprendere l’importanza di preservare l’energia. Negli anni passati giocava molti pick&roll, cominciava quasi tutte le azioni offensive con la palla in mano a dieci metri dal canestro, penetrando in area sfruttando la propria potenza e spaccando a metà le difese avversarie… Ora non glielo si vede fare così frequentemente. Sfrutta gli spazi nei pressi della linea del tiro libero, negli angoli, in post basso, fa un paio di palleggi, si alza e tira, risparmiando così molte più energie. Non era in grado di controllare in questo modo le partite, quando è entrato nella lega. Devono negargli la sinistra per un motivo: ogni tiro importante che ha segnato, lo ha fatto dopo aver palleggiato con la mano sinistra, raccogliendo la palla e tirando. Questa è la prima cosa che farei. Proverei a fargli fare qualcosa di diverso”

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