NBA, cari Raptors così non va: postseason deludente e salary cap da mani nei capelli, da dove ripartirà Toronto?

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Toronto Raptors molto deludenti, dopo l’eliminazione dai playoff NBA per mano di LeBron e dei Cavs, è giunto il momento di tirare le somme

I playoff NBA ci stanno regalando enormi soddisfazioni, ma anche qualche cocente delusione. Dopo il flop di OKC, un’altra squadra che di certo non ha rispettato le attese è stata Toronto. Quando arrivi prima nella regular season, di certo non ti aspetti di finir fuori al secondo turno con un roboante cappotto, anche se di fronte trovi mister LeBron. I Raptors hanno deluso, senza se e senza ma, ed ora vanno alla ricerca di qualche soluzione per smuovere la situazione di stallo nella quale si trovano. Una squadra buona senza dubbio, che riesce sempre a far bene in regular season, ma si scioglie come neve al sole ai playoff. Le cause? Forse una mancanza di profondità, oppure i leader principali del roster, che tanto leader non sono… Lowry e DeRozan sono finiti nel mirino delle copiose critiche mosse dalla stampa canadese e dai supporters dei Raptors. Adesso la domanda che ci si pone è la seguente: da dove ripartire?

Kyle Lowry
Kyle Lowry / Toronto Raptors / Est (LaPresse/EFE)

La risposta non è così semplice, sopratutto dopo aver dato un’occhiata al salary cap, mostruosamente intasato. Se quest’anno ammontava a 116 milioni di dollari, nella prossima stagione salirà sino a 126 milioni, tantissimi per una squadra che ha dimostrato di non essere capace di arrivare in alto. Di spazio per muoversi nella free agency dunque non ce n’è, a meno che la franchigia non decida di privarsi di un big per liberare spazio salariale, ricevendo in cambio qualche scelta di spessore. Il primo indiziato all’addio potrebbe essere Lowry, il quale percepirà ben 31 milioni nella prossima annata, meritati in regular season, un po’ meno ai playoff. Qualche scelta di livello sarebbe ben accetta, reinvestendo lo spazio del salary cap per un big che possa fare la differenza, Paul George ad esempio. Anche il reparto lunghi non ha soddisfatto e pensare che nella prossima stagione il duo Ibaka-Valanciunas riceverà la bellezza di 38 milioni di dollari. Anche qui potrebbe saltare qualche pezzo importante, con il lituano che ha diverse offerte, arriverà quella giusta? Una cosa è certa, difficile che Toronto continui a cavalcare quest’onda che non sta portando da nessuna parte. Più probabile una rivoluzione più o meno marcata.

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