Jorge Lorenzo analizza l’incidente che lo ha coinvolto nelle fasi finali del Gp di Jerez, sottolineando come si sia trattato di un episodio sfortunato
Una splendida gara finita purtroppo senza punti, una prestazione sopra le righe che non permette comunque a Jorge Lorenzo di tornare a casa con un podio che avrebbe senza dubbio meritato. L’incidente avvenuto però nelle fasi concitate del Gp di Jerez ha privato non solo lo spagnolo, ma anche Dovizioso e Pedrosa di un risultato importante in ottica classifica piloti. Sull’episodio si è soffermato il pilota maiorchino, esprimendo il proprio punto di vista: “Non voglio parlare dell’incidente, è stato un peccato perché ha coinvolto forse i tre piloti più puliti della griglia. E’ stata una vera sfortuna soprattutto per la Ducati e per Dovizioso, perché se avessero finito la gara sarebbero lì vicino alla testa della classifica. Io non lotto per il Mondiale, ma quello che volevo io era andare sul podio, ho guidato molto determinato e aggressivo nelle staccate. Il resto è un vero dispiacere e un’autentica sfortuna. Oggi sono molto contento perché mai ho frenato così tardi e aggressivo, nemmeno con la Yamaha. Oggi mi son tornati in mente i tempi della Honda 250, nessuno poteva sorpassarmi, solo Marquez. Dobbiamo però ancora lavorare molto, ci mancano tre decimi per poter vincere. Sono convinto che si può fare se miglioriamo ancora, la moto è diventata più guidabile e si è visto nella gara perché abbiamo visto un Lorenzo deciso e grintoso“.
