Giro d’Italia – I commissari del VAR giudicano regolare l’azione di Bennett: “ha rallentato, nessun provvedimento”

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I commissari del VAR hanno giudicato regolare l’azione di Sam Bennett nella volata conclusiva della terza tappa del Giro d’Italia. Ecco le loro motivazioni

Elia Viviani ha vinto la terza tappa del Giro d’Italia dopo un’intensa volata con Sacha Modolo dell’EF Education First Drapac p/b Cannondale e Sam Bennett della Bora Hansgrohe. Il corridore della squadra tedesca è stato messo in leggero dubbio nel post corsa, ma i giudici, dopo aver visto al VAR la sua prestazione nei metri finali della tappa, hanno deciso di non declassare il ciclista. La commissione è composta da Gianluca Crocetti e presieduta dall’americano Randall Shafer, dal croato Bruno Valcic, lo spagnolo Xavier Bilbao Zabala ed Ernesto Maggioni, e hanno valutato positiva la corsa di Bennett. Alla ‘rosea’ Shafer ha spiegato il perché hanno preso questa decisione: 

“abbiamo visto Bennett, che stava conducendo in prima posizione, deviare di traiettoria. Di solito chi è in testa ha la possibilità di farlo, purché non metta a repentaglio la sicurezza altrui. Poi, però, con la coda dell’occhio ha visto Viviani e ha rallentato, per questo non ci sono stati provvedimenti. Se avesse proseguito con la sua manovra o vinto dopo questa deviazione, avremmo potuto riconsiderare la nostra decisione. Noi avevamo già visto in diretta quello che era successo, ma abbiamo potuto riesaminarlo subito e assumere più velocemente una decisione consapevole, senza dovere andare, come una volta, nel pullman regia, chiedere di selezionare le immagini…. In questo senso il supporto è stato molto importante: siamo andati subito nel furgone tv di Crocetti, che aveva già evidenziato le immagini, e non abbiamo perso tempo. Tra l’altro abbiamo misurato con il cronometro lo spazio tra i gruppi di corridori per essere sicuri che non ci fossero distacchi, prima ancora di avere il risultato dai cronometristi”.

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