Giro d’Italia – Possibile alleanza tra Aru e Froome: la clamorosa ipotesi del ‘Cavaliere dei Quattro Mori’

SportFair

Fabio Aru apre ad una possibile ipotesi di alleanza con Chris Froome per conquistare il Giro d’Italia

Fabio Aru non ha intenzione di perdere ulteriore terreno in classifica generale. Il Giro d’Italia per il sardo non è stato buono a causa delle inesattezze a cronometro e sulle prime montagne.

fabio Aru
Massimo Paolone/LaPresse

Il corridore dell’UAE Team Emirates non è stato (per ora) all’altezza delle aspettative di Beppe Saronni, e il bilancio è negativo. Il sardo è in 15ª posizione a 2’36” da Simon Yates della Mitchelton Scott e in questa settimana ha l’obbligo di recuperare almeno il 75% dello svantaggio se vorrà vincere la maglia rosa. Alla ‘rosea’ Fabio Aru ha provato a dare una spiegazione sulla sua crisi sul Gran Sasso: “non avevo le gambe e di conseguenza mi sono staccato. Altre motivazioni non ce ne sono. Ma come ho detto dall’inizio, le somme le tireremo, io e la squadra, a Roma, il 27 maggio. Prima non ha senso ed è inutile. Il Giro è sempre aperto. Non so se vi ricordate come ha vinto Nibali due anni fa o come sono andato sul podio io nel 2015. In due settimane, nel bene e nel male, possono succedere tante cose. Sarà un bello spettacolo. Ho due minuti e mezzo di ritardo in classifica. Non è poco, ma neppure un’eternità. Il Giro non è aperto, è apertissimo”.

Gian Mattia D’Alberto/LaPresse

Da qualche giorno si vocifera su una possibile alleanza tra Froome e Aru. Il sardo ha analizzato la possible situazione: chi lo sa. Potrebbe. Certo, anche lui deve recuperare, siamo più o meno nella stessa posizione di classifica. Ma quello che più conta, ripeto, è che c’è ancora spazio per ribaltare la situazione. Da una settimana all’altra, nelle grandi corse a tappe, può succedere di tutto. L’ho provato sulla mia pelle anche l’anno scorso al Tour de France”Il corridore dell’UAE Team Emirates ha allontanato l’ipotesi di correre il Tour de France se fallirà il Giro d’Italia: “ma non scherziamo. Restiamo concentrati su questa corsa, c’è ancora tanto da fare”. Fabio Aru ha svelato su chi scommetterebbe per vincere il Giro d’Italia: “se dovessi scommettere su un corridore… scommetterei su di me. Ora che non sono più tra i favoriti, si guadagna di più a puntare su me”.

fabio aru
Fabio Ferrari/LaPresse

Sabato 19 ci sarà Zoncolan, primo spartiacque per chi vorrà vincere il Giro d’Italia. Qui i big dovranno dare il 100% in più per poter vincere la tappa e dare un forte scossone in classifica generale. Le altimetrie della frazione saranno pazzesche e gli organizzatori della grande corsa in rosa hanno fatto di tutto per inasprire ulteriormente le pendenze. Fabio Aru ha raccontato quali saranno le sue sensazioni per la tappa di montagna: “grinta, quella di sempre e che ho avuto anche in queste tappe in cui dovevo salvarmi e perdere il meno possibile. Da qui alla fine del Giro ci sono tantissime giornate in cui può succedere di tutto. Ballano minuti. Sul Gran Sasso non ho perso poco, ma neanche tanto: poco più di un minuto (1’14”, ndr). Nell’economia di un Giro è tanto, ma non è un verdetto. Lo Zoncolan, Cervinia, Sestriere… Sappada… c’è tanta strada da fare!”

 

 

Condividi