F1 – La Mercedes furiosa con la FIA, Wolff non le manda a dire: “questione Ferrari? Tutto questo è inquietante”

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Toto Wolff si è scagliato contro la FIA per aver fatto i nomi di Allison e Sassi nell’ambito dei chiarimenti chiesti riguardo la batteria della Ferrari

Toto Wolff non ci sta, il comportamento della FIA non è andato giù al team principal della Mercedes che non le ha mandate a dire a Charlie Whiting e ai suoi collaboratori.

LaPresse/Photo4

Il fatto di personalizzare la richiesta di informazioni nei confronti della batteria della Ferrari ha fatto infuriare Wolff, che ha espresso il suo disappunto ai microfoni di Motorsport.com: “la FIA ha rilasciato una dichiarazione pubblica sulla situazione. È un loro diritto, ma non è stato emesso alcun giudizio, né c’è stato alcun reclamo, e non è stata alcuna inchiesta. C’è stata solo una dichiarazione stampa della FIA. Noi ci fidiamo di loro. È normale che se si vogliono fugare dei dubbi si chiedano dei chiarimenti: succede in ogni weekend di gara e giorno dopo giorno. Su questo non ho alcun problema. Uno dei miei compiti è quello di proteggere le mie persone e se certe nomi sono fatte in un contesto sbagliato, questo è inquietante. Le squadre fanno delle richieste alla FIA ogni giorno, ma penso che non sia importante dire chi ha posto una questione di legalità. Penso che sia sufficiente citare la squadra, senza scendere nei nomi dei singoli. Contesto il modus operandi, non si devono personalizzare le questioni. Rotte le relazioni con la Ferrari? E’ una grande balla. Nulla è cambiato: ci rispettiamo. È come giocare a rugby: possiamo lottare duramente in campo per cercare di vincere, ma dopo si può bere una birra insieme. Sfidiamo gli altri in pista, ma allo stesso modo siamo parte della piattaforma della Formula 1 e vogliamo che il campionato abbia successo. Questo è ciò che ci unisce“.

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