F1, la FIA ‘penalizza’ solo la Ferrari: due pesi e due misure della Federazione sulla questione specchietti

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Charlie Whiting ha provato a spiegare i motivi che hanno spinto la FIA a bandire i nuovi specchietti della Ferrari, ma qualcosa non torna guardando le soluzioni di Force India e Red Bull

La Ferrari dovrà modificare i propri specchietti nel prossimo Gp di Monaco, è stata questa la decisione della FIA dopo aver analizzato l’attuale conformazione degli stessi installati direttamente sull’halo, con un flap supplementare utile a orientare il flusso verso l’ala posteriore.

LaPresse/Photo4

Questo è stato il motivo della decisione di Whiting e degli altri tecnici, che hanno permesso alla Ferrari di mantenere gli specchietti incollati all’halo obbligandola però ad eliminare l’elemento aerodinamico aggiuntivo. A spiegare i motivi della decisione della FIA ci ha pensato proprio Charlie Whiting: “non penso ci siano delle polemiche. C’è stata una libera interpretazione della parola “montaggio”. Non c’è carrozzeria in quella zona, per cui c’è da chiedersi se il flap Ferrari serva al fissaggio dello specchietto o no. Noi pensiamo di no. Quindi interverremo per chiarire meglio il concetto e manderemo una direttiva tecnica ai team probabilmente lunedì. Non abbiamo bandito il flap in Spagna perché abbiamo voluto essere ragionevoli, come abbiamo fatto molte altre volte quando c’è stata una differenza di opinione. Se ci fosse stata una chiara violazione dei regolamenti la soluzione non sarebbe stata montata in Spagna. Ma il chiarimento varrà per tutti. Non sono qualificato per quantificare il vantaggio aerodinamico della soluzione in questione, ma dubito che sarebbe stato lì se non avesse dato un vantaggio aerodinamico misurabile. Anche se non doveva essere grande“. Ciò che non torna però è la conformazione degli specchietti di Force India e Red Bull, che non sembrano molto diversi da quelli della Ferrari ma continueranno comunque a vedersi nei prossimi Gran Premi. La VJM11 monta un retrovisore sostenuto da ben tre supporti utili a indirizzare il flusso sopra alla pancia, mentre sulla RB14 appare un supporto che scende fino all’ala centrale della monoposto contribuendo come un deviatore di flusso a incanalare l’aria destinata al raffreddamento della power unit con la forma a L. Situazioni al limite della liceità, consentite dalla FIA al contrario di quanto accaduto con la Ferrari: se non è una decisione incomprensibile questa, poco ci manca…

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