UFC – Conor McGregor scarcerato su cauzione: 50.000$ dopo, termina il giorno di ordinaria follia dell’irlandese

SportFair

Conor McGregor è stato scarcerato dopo il pagamento dei 50.000$ di cauzione: l’irlandese era stato arrestato per quanto scucesso ieri notte al Barclays Center di Brooklyn

È durata un giorno l’odissea di Conor McGregor. Dal crimine, all’arresto alla scarcerazione dietro pagamento di cauzione: adesso Conor è un uomo libero. Ma andiamo con ordine. Ieri notte Conor McGregor insieme ad alcuni membri del suo team ha devastato il Barclays Center, sede del media day di UFC 223, evento che mette in palio il titolo dei pesi leggeri del quale l’irlandese stesso è stato espropriato per inattività (non lo difendeva da quasi 2 anni). McGregor ha messo a soqquadro il backstage, attaccando anche un bus che avrebbe dovuto trasportare i fighter dal luogo dell’incontro con la stampa fino all’hotel. L’obiettivo dell’attacco di McGregor era Khabib Nurmagomedov, rivale di vecchia data di ‘The Notorious’, che qualche giorno fa aveva avuto uno screzio con Artem Lobov, compagno di team dell’irlandese. Successivamente McGregor si è costituito e nel tardo pomeriggio italiano di oggi, è uscito dal dipartimento di polizia di New York ammanettato e scortato da alcuni agenti per essere condotto in tribunale. Nel corso dell’udienza, il fighter è rimasto in silenzio mentre il giudice pronunciava le accuse di tre accuse di aggressione e una per atti vandalici. Il giudice ha posto in 50.000$ la cifra relativa al rilascio su cauzione. Somma pagata da McGregor che ha riottenuto il suo passaporto e con esso la possibilità di tornarsene in Irlanda. Il giudice ha inoltre ordinato a Conor McGregor di stare lontano dalle vittime dell’attacco, compresi i fighter Michael Chiesa e Ray Borg. ‘The Notorious’ tornerà davanti al giudice il 14 giugno.

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