Kenny Elissonde nella terza tappa del Tour of the Alps è stato fondamentale per l’attacco decisivo di Chris Froome nei chilometri finali
Chris Froome ha dimostrato ancora una volta di avere carattere da vendere e di essere in piena forma. Ben O’Connor della Dimension Data è riuscito a conquistare la tappa in solitaria, ma lo spettacolo è stato tutto dietro. Nelle fasi conclusive della terza tappa del Tour of the Alps, il capitano del Team Sky ha spezzato gli equilibri del gruppo dei migliori. Il ‘Keniano Bianco’ non ha vinto la frazione, ma è tornato in piena lotta per vittoria della maglia di leader della corsa italiana. La prestazione di Chris Froome è da tenere in considerazione per il Giro d’Italia: Domenico Pozzovivo, Thibaut Pinot e Fabio Aru sono avvertiti. Kenny Elissonde è stato uno dei gregari che ha aiuto maggiormente il capitano della squadra britannica a preparare l’attacco decisivo. Senza l’aiuto del francese, Froome probabilmente non avrebbe mai attaccato Pinot e il gruppo degli inseguitori. Elissonde ha analizzato il piano del Team Sky per la terza tappa del Tour of the Alps:
“quando Pinot è andato in fuga, abbiamo cercato di staccare l’Astana. Il gruppo davanti stava guadagnando e abbiamo deciso di andare a tutta. Il piano d’attacco è stato ben delineato per ridurre il divario tra noi e loro. Alla fine Froome ha recuperato su di loro e l’azione è andata a buon fine”.
