NBA, questa Indiana ha un futuro: giovani di belle speranze ed il 27° salary cap che permetterà mosse importanti

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Indiana Pacers usciti sconfitti dalla gara-7 contro Cleveland, ma il futuro per la squadra di coach McMillan potrebbe essere florido

Gli Indiana Pacers sono stati eliminati dai playoff nella serata di ieri. La squadra di coach McMillan non ha certo demeritato, uscendo a testa alta solo a gara-7 contro i Cleveland Cavs del Re LeBron. Presentatasi alla postseason a sorpresa, Indiana ha continuato a macinare gioco e risultati, in maniera forse inattesa dopo le mosse estive. Dopo la cessione di Paul George infatti, si pensava ad un’annata di transizione per i Pacers, ma la ricostruzione è stata più “rapida” del previsto. L’esplosione di Oladipo ha fatto sì che Indiana non abbia risentito più di tanto dell’addio di George ed il futuro per quanto concerne la franchigia sembra essere roseo, principalmente per due motivi.

LaPresse/Reuters

1. Giovani di belle speranze – Il roster a disposizione di coach McMillan è intriso di gioventù e talento. Sotto canestro Indiana vanta due giocatori classe ’96, i quali nelle prossime annate innalzeranno di certo il proprio livello. Si tratta di Sabonis e Miles Turner, alternati sapientemente durante questa stagione dal coach. Il duo garantirà di certo solidità nel reparto lunghi per molti anni. Anche Oladipo è da considerarsi un giovane. Classe ’92 con ancora molto da dare, dopo questa stagione viene considerato un big dell’NBA, avendo innalzato il proprio livello in maniera clamorosa.

2. Il salary cap “agile” – Il sorriso più grande per quanto concerne Indiana arriva dal salary cap. Attualmente il 27° dell’intera NBA e si alleggerirà ulteriormente in estate data la scadenza dei contratti di Al Jefferson (10 milioni) e Lavoy Allen (3,5 milioni), in dubbio anche la conferma di Stephenson, con una team option da 4,5 milioni. I contratti garantiti per la prossima annata si aggirano attorno ai 75 milioni di dollari, davvero pochissimo visti gli standard NBA, lasciando dunque spazio ad una free agency molto interessante. Ci sono infatti pedine di spessore tra i free agent, che potrebbero dare linfa nuova ai Pacers.

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