MotoGp – Valentino Rossi è una furia! Il Dottore non accetta le scuse di Marquez: il lungo sfogo del pilota Yamaha

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Valentino Rossi contro Marc Marquez, il pilota della Yamaha imbufalito contro il rivale spagnolo dopo il sorpasso micidiale di quest’ultimo nel Gp d’Argentina

Una gara emozionante e un po’ confusionaria quella che ha visto protagonisti i piloti di MotoGp in Argentina. Il secondo appuntamento con il Motomondiale è iniziato in maniera bizzarra (guarda qui per vedere perchè) ed è terminato con un sorpasso shock di Marquez su Valentino Rossi. La bagarre non è terminata al traguardo, ma è continuata ai box dove il pilota spagnolo è andato a trovare il rivale italiano per chiedergli scusa. La mano di Marquez però non è stata stretta da nessuno, tantomeno da Valentino Rossi che ha preferito evitare l’incontro (vedi qui). A spiegare la mancata ‘pace’ nel garage della Yamaha proprio Valentino Rossi che ha detto la sua ai microfoni di Sky Sport 24. Il pilota di Tavullia si è mostrato agguerrito contro l’atteggiamento di Marquez in pista ed ha affermato: 

sto bene per fortuna. Non mi sono fatto niente però sai… Cosa dire? È una situazione pericolosa per cui la race direction deve fare qualcosa, ci si fa male con Marquez. Non ha rispetto per i suoi avversari. Basta solo a guardare la gara di oggi, è andato contro tutti quattro-cinque piloti diversi, ti punta la gamba in pieno e se ti prende tra la gamba e la moto lui non cade e spera che cadi tu. Se tu prendi singolarmente quello che successo può succedere durante una gara, ma lui è recidivo, corre proprio così con tutti. Basta guardare le prime due gare di quest’anno. In Qatar lo ha fatto con Zarco e Dovizioso, in questo weekend venerdì ha tagliato la strada a Vinales e l’ha fatto anche sabato con me. Le regole per prima cosa poi parlano chiaro se ti si spegne la moto devi andare fuori dalla griglia, è così per tutti. Lui non ha cagato nessuno, ha riacceso la moto, è venuto contro mano, mentre noi aspettavamo. Lui doveva essere fuori dalla gara, lo dicono le regole. Se le regole non sono uguali per tutti, perchè non lo sono per lui? È venuto addosso a Espragaro, a Rabat, a me, che mi ha buttato per terra ed a Vinales. È pericoloso, ho paura di stare in pista con Marquez. Oggi quando ho letto che c’era ho avuto paura non mi sento tutelato dalla race direction, Marquez lo fa apposta è entrato 20 km più forte e mi ha buttato. Una botta fra la moto e la gamba, come ha fatto con Espargaro a 200 km/h. Non ha rispetto per gli avversari, è un livello di pericolo alto. Io so che mi viene addosso, lui non mi tratta come gli altri, ma peggio. Come nel 2015 che mi fatto perdere il Mondiale apposta. Lo abbiamo detto e ridetto, non piò succedere che va a sbattere in 6 piloti in un weekend. È capitato anche a me, ma lui capita ogni volta. Aspetto che gli facciano qualcosa, la race direction ha la responsabilità. Tutti gli altri potrebbero finire male, perchè poi ci mettiamo a fare così tutti e ci si ritrova alla fine con metà della griglia in gara. E visto che è uno sport pericoloso non va bene. Poi viene lui a chiedere scusa davanti alla telecamera, ma non è sincero. La volta dopo rifà uguale, se capita scusa un volta va bene, poi ricapita uguale. Io non le accetto, spero che lui stia lontano e che non mi guardi più in faccia. La presa per il culo mi fa ridere, glielo anche a lui. La race direction ha la responsabilità, quest’anno è successo dieci volte e io non mi sento protetto.

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