Jovanotti ha le idee chiare: il cantante italiano e il contatto tra Rossi e Marquez della scorsa settimana in Argentina. L’analisi è precisissima
E’ passata una settimana esatta dal Gp d’Argentina. Domenica scorsa la MotoGp regalava emozioni straordinarie con colpi di scena, tanto caos e duro spettacolo in pista. Protagonista assoluto, nonostante la vittoria di Crutchlow e il primo podio in carriera di Rins, è stato Marc Marquez. Lo spagnolo, campione del mondo in carica, ha effettuato prima una manovra contromano in griglia di partenza, poi dei sorpassi azzardatissimi e aggressivi, a causa di uno dei quali Valentino Rossi è finito in terra. 30 secondi di penalizzazione per il campione spagnolo che adesso si prepara alla gara di Austin in attesa di scoprire se verranno presi ulteriori provvedimenti nei suoi confronti. Un episodio che ha diviso i tifosi: da una parte c’è chi pensa che Valentino Rossi abbia esagerato, al termine della gara, con le sue parole, dall’altra invece c’è chi pretende un’ulteriore sanzione per Marquez per far sì che capisca bene i suoi errori e non li ripeta più in pista. Tra coloro che non hanno appezzato la guida di Marquez e che sono soprattutto dispiaciuti per la caduta di Valentino Rossi c’è anche Jovanotti, amico del Dottore. Il cantante italiano ha infatti espresso approfonditamente il suo parere in una diretta Instagram il giorno dopo la gara di Termas de Rio Hondo:
“che patimento ieri quel Gran Premio, mamma mia che scorrettezza. Che scorretto che è Marquez però, non è la temerarietà, quella ci sta tutta però lui, Vale, la curva l’aveva chiusa, quando la curva è chiusa non puoi entrare lì o entri all’esterno oppure sei già avanti, se tu la curva l’hai già chiusa non puoi fare quella cosa lì perchè vuol dire che punti a far male, che punti a buttare fuori. Non va bene, se tu sei esterno e quello allarga allora ci sta che potrebbe essere scorretto, ma se tu sei esterno e stringi perchè hai chiuso la curva non puoi fare quella cosa lì, poi è pericoloso a quelle velocità ci si fa male. Brutta roba, non va bene così perchè quello è uno sport sempre al limite, si va a 300 all’ora, non si va oltre il limite perchè è pericoloso, poi non diventa più uno sport bello ma un massacro, non è uno sport di contatto, non è come il wrestling, è uno sport dove non ci si tocca, ci si avvicina, ma non si va a puntare. Comunque insomma si guarda avanti no. Chi va in moto lo sa che bisogna stare attenti agli altri, non puoi fare quel che cazzo vuoi, il primo che entra in curva e il primo che la chiude non puoi andargli addosso, non si può fare così. Vabbè, è andata così.
