Raikkonen severo con se stesso: il finlandese non si perdona l’errore commesso in qualifica ieri a Baku
Sabato amaro per Kimi Raikkonen. Il finlandese della Ferrari ha perso un’opportunità speciale a causa di un errore all’ultima curva del circuito di Baku, ieri, durante le qualifiche del Gp d’Azerbaijan. Niente prima fila per Raikkonen, che lascia da solo in Sebastian Vettel, in pole, con due rivali accaniti alle sue spalle. Un errore che non ha lasciati indifferenti Raikkonen stesso e la Ferrari, tutti un po’ troppo delusi da quella splendida pole svanita alla fine di un giro quasi perfetto del finlandese. Il ferrarista non ha nascosto la sua rabbia: “non so cosa è successo. Ero molto veloce, poi c’è stato quell’errore, non ho capito se per colpa del vento o altro. Purtroppo ci è costato posizioni in griglia e sono arrabbiato. Sbagliare all’ultima curva è ancora più dura da digerire, ma non posso che guardare avanti pensando che la macchina è veloce. Si attacca sempre, l’ho fatto anche oggi e non ha pagato. Vedremo cosa fare domani. Peccato, gli errori ci stanno, ma non era il risultato che volevo“. A Motorsport ha poi analizzato: “è frustrante vanificare un giro così ad una curva dalla fine, non ho avuto alcun problema con la monoposto, anzi, ho cercato anche di non forzare l’ingresso in quella curva perché è un punto che si è confermato difficoltoso sin dalle prove libere a causa del vento. Poi improvvisamente ho perso il posteriore, sono riuscito a controllare la monoposto ma ho capito che il giro ormai era andato. Sono molto, molto deluso”.
