F1, Briatore e le sue pazze idee: “i tifosi dovrebbero poter mandare sms al muretto dei team principal”

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Presente nel paddock di Baku, Flavio Briatore ha incontrato i vecchi amici ed espresso le proprie idee per rendere più coinvolgente la Formula 1

Photo4 / LaPresse

Non ama farsi vedere molto all’interno del paddock, ma questa volta Flavio Briatore ha fatto un’eccezione. L’ex manager della Benetton è comparso quest’oggi in Azerbaijan per salutare i vecchi amici e vivere da vicino la nuova Formula 1, lontana da quella emozionante e coinvolgente dei suoi tempi. Per aumentare lo spettacolo Briatore ha fornito le proprie idee, puntando sui tifosi e sulla loro voglia di avvicinarsi ai propri idoli:

“Voi sapete che la F.1 degli ingegneri non mi è mai piaciuta però ammetto che le ultime gare sono state interessanti. La Cina poi è stata davvero una bella gara. La F.1 ha bisogno solo di una cosa, di imprevedibilità. Bisogna fare in modo che accendendo la tv la gente non sappia già chi vincerà. Basta questa severità su righe bianche, nere, lasciateli guidare sti piloti, così si che ci si divertirebbe. Andrebbe ridotto il gap tra i team più forti e quelli più deboli. Noi come Benetton ci eravamo riusciti a fare il Leicester. Ferrari e Mercedes contrarie? Pazienza, non l’ha mica ordinato nessuno di avere factory e investimenti sulle gare così grandi. La gente ormai interagisce con tutto tramite telefonini o tablet. Qui non ci si rende conto che il mondo è cambiato, i tifosi devono poter scrivere un messaggio direttamente al muretto agli ingegneri o ai team principal durante i GP. Ovvio che non potrebbero rispondere a tutti. Ma già l’idea che un Arrivabene o un Horner leggano il tuo messaggio durante la gara sarebbe coinvolgente”.

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