Nuova Jaguar I-PACE: la vettura elettrica esegue in gran segreto un test sul tracciato di Monaco

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La nuova Jaguar I-PACE elettrica sceglie il Gp di Monaco per testare in segreto la guidabilità e le prestazioni del veicolo

Jaguar ha scelto il circuito del Gran Premio di Monaco per testare le prestazioni e la guidabilità del suo primo veicolo elettrico, la I-PACE. Grazie ai 400 CV di potenza e i 696 Nm di coppia sprigionati dai suoi due motori elettrici, la I-PACE impiega solo 4,8 secondi per arrivare a 100 km/h. Gli impegnativi rettilinei e gli stretti tornanti dell’iconico porto di Monaco, hanno rappresentato il tracciato perfetto per il test in notturna della vettura. Lanciata il 1° marzo e già ordinabile, la I-PACE è equipaggiata con un’innovativa batteria agli ioni di Litio da 90 kWh, che le consente di avere un’autonomia totale di 480 km (ciclo WLTP) e di ricaricarsi fino all’80% in 40 minuti (con caricatore a corrente continua da 100 kW). Il suo design da concept car e l’intelligenza artificiale a bordo rendono la Jaguar I-PACE il veicolo elettrico che tutti i guidatori stavano aspettando. La I-PACE è stata sviluppata in collaborazione con gli esperti del team Panasonic Jaguar Racing che gareggia nel Campionato FIA Formula E. Tutto questo ha consentito a Jaguar di creare il primo trofeo al mondo riservato alle auto elettriche di serie, in cui si sfideranno esclusivamente I-PACE in versione da gara. A partire dalla fine del 2018 e in concomitanza con la quinta stagione della Formula E, la divisione Special Vehicle Operations di Jaguar Land Rover fornirà fino a 20 I-PACE da competizione, che gareggeranno nell’I-PACE eTROPHY. Per la quinta stagione è anche previsto il debutto delle nuove vetture Formula E Gen 2, che si sfideranno sul circuito del Gran Premio. Il Principato di Monaco non è famoso in tutto il mondo solamente per il suo legame con gli sport motoristici, ma è anche uno degli stati più progressisti in materia di sostenibilità, con significativi investimenti nell’energia rinnovabile, nelle biciclette elettriche, in sistemi di car sharing per i residenti e in rigorosi controlli della qualità dell’aria.

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