Da Ventura a Di Biagio, rivoluzione un cazzo: con l’Argentina (quasi) gli stessi 11 del flop Svezia, la ‘nuova’ Italia è già… da rottamare!

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Il nuovo corso della Nazionale italiana, ha ben poco di nuovo e molte caratteristiche che ricordano il flop azzurro di mister Ventura

Ecco a voi la rivoluzione dell’Italia… macché, ma dove, ma quando? Dopo la debacle più vergognosa della storia recente della Nazionale azzurra, non qualificatasi ai Mondiali russi venendo eliminata dalla modesta Svezia, tutto il mondo si sarebbe aspettato aria nuova nella nostra povera Italia. Ma così non sarà, anzi, Di Biagio ha effettuato una copia conforme di quanto di pessimo visto con Ventura. Che Di Biagio fosse fuori luogo lo si è capito sin da subito. Il Ct non ha avuto il carattere di prendere alcuna decisione, assoggettandosi ai voleri altrui. Per quanto riguarda i senatori, invece di decidere il da farsi, è andato direttamente dai soggetti interessati a chiedere: “che volete fare?” Alcuni hanno detto addio, altri hanno trovato porte aperte e si sono tuffati nuovamente, prendendo il comando delle Nazionali dopo i recenti fallimenti. Atteggiamento assurdo, che ha avuto contraccolpi anche sulle convocazioni, dato che è oramai noto che i senatori non vogliono alcune pedine come Balotelli in rosa. Dunque i senatori hanno deciso per sé stessi e per gli altri.

Buffon
Buffon – LaPresse/Spada

Di Biagio non si è distaccato di un millimetro da Ventura e non si tratta di mera ‘teoria’, ma ci sono dei dati a confermare nettamente questa tesi. Della formazione scelta per questa sera da Di Biagio 9 calciatori su 11 hanno giocato anche nel doppio confronto del fallimento contro la Svezia, 9 sulla carta, ma sarebbero stati 10 su 11 senza l’infortunio di Chiellini che è stato sostituito nella formazione titolare da Rugani. Questa sera scenderanno in campo Buffon, Florenzi, Bonucci, Parolo, Jorginho, Verratti, Candreva, Immobile, Insigne, alla faccia della rivoluzione. Solo Spinazzola e Rugani come “novità” di formazione, sempre tenendo in conto l’infortunio di Chiellini che sarebbe stato certamente titolare, come da copione deciso dai senatori. Insomma, rivoluzione un cazzo, la speranza e che dopo queste due amichevoli arrivi un allenatore con gli attributi, capace di scegliere e non di assoggettarsi ai voleri altrui.

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