Mertesacker shock, clamorose rivelazioni del tedesco: “il calcio mi stimola vomito e diarrea, il ko con l’Italia nel 2006 mi ha sollevato”

SportFair

Intervistato dal Der Spiegel, Per Mertesacker ha rivelato un suo continuo malessere relativo al calcio che non vede l’ora di abbandonare

Tanti anni al top, per poi desiderare ardentemente di lasciare il calcio. E’ una storia strana quella di Per Mertesacker, difensore dell’Arsenal che ha rivelato al Der Spiegel di non vedere l’ora di appendere gli scarpini al chiodo per dedicarsi al settore giovanile dei Gunenrs. Rivelazioni clamorose quelle del giocatore tedesco, che ha anche svelato di essersi sentito sollevato dopo la sconfitta della Germania contro l’Italia ai Mondiali del 2006:

“So che siamo privilegiati, ma si arriva al punto in cui si realizza che il tutto è solo un peso. Fisico e mentale. Prima delle gare ho diarrea e conati di vomito, come se, parlando simbolicamente, tutto quel che viene dopo il fischio d’inizio facesse vomitare. I giocatori vengono valutati solo per le loro prestazioni. Non giochi più per divertiti: devi rendere, sempre, senza se e senza ma. Spesso secondo me i miei infortuni sono mentali. Ogni volta che arrivavo al limite mi facevo male. Diciamo che è un po’ come se il corpo aiutasse l’anima. Sono arrivato al limite. Mi dicono tutti che essendo il mio ultimo anno devo dare il massimo, ma io non ce la faccio più. Preferisco stare in panchina, o, meglio ancora, in tribuna. Con la partita d’addio sarò finalmente libero. I Mondiali in Germania? Ovviamente ero dispiaciuto per l’eliminazione, ma più che altro ero sollevato. Me lo ricordo ancora come fosse oggi. Pensavo solo: è tutto finito, è tutto finito. Finalmente è tutto finito”.

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