Gigi Buffon ha risposto presente alla chiamata in Nazionale di Di Biagio: il portiere della Juventus ha spiegato i motivi della sua scelta
Il prossimo 23 marzo, l’Italia tornerà in campo per la prima volta dopo la drammatica partita con la Svezia che ha impedito agli azzurri la qualificazione al Mondiale di Russia 2018. Test match importante per gli azzurri che affronteranno un’avversaria di una certa caratura come l’Argentina, un esordio niente male per Luigi Di Biagio in panchina. Il neo ct azzurro ha deciso di non tagliare i ponti con la vecchia guardia, affidandosi ancora a membri di esperienza come Buffon che sembravano avaer detto addio alla Nazionale. Gigi ha risposto presente, per senso di coerenza e di responsabilità, ma anche per dovere morale nei confronti di Astori. Lo ha svelato lui stesso alla stampa appena arrivato alla stazione di Santa Maria Novella, prima di raggiungere il ritiro di Coverciano:
“vengo qua in Nazionale perché sono una persona coerente, con grande senso di responsabilità e queste due cose bastano per spiegare la mia presenza. Poi perché il mister è stato molto carino nei miei confronti e quindi in un momento simile, visto e considerato che sono sempre stato un elemento aggregante della Nazionale, vorrei che anche questa mia presenza venga presa in questo modo e in nessun altro. I giovani cresceranno, sono già cresciuti e da domani avranno già il loro spazio e il loro posto a disposizione. Il primo raduno azzurro senza Astori? Questo è un altro motivo per cui sono qua, ho ritenuto giusto essere presente e rispondere a questa convocazione”.