Indian Wells – Federer accetta la sconfitta da campione: “ecco perchè preferisco perdere così”

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Dopo il ko nella finale di Indian Wells, Roger Federer accetta la sconfitta e dà il giusto merito al suo avversario, Juan Martin Del Potro

Doveva essere il suo torneo, quello dell’ennesimo trionfo, ma invece Juan Martin Del Potro si è messo fra Roger Federer e il trofeo di Indian Wells. Il campione di Basilea non è riuscito a bissare la finale dell’anno scorso fallendo una clamorosa rimonta sfumata al tie-break del terzo set. Al termine del match, in conferenza stampa, Roger Federer ha accettato con serenità la sconfitta, dando il giusto merito al suo avversario:

“è dura perdere un match in questo modo. Ho avuto più di una opportunità di far girare l’inerzia del match, ma le ho mancate tutte. Poi avrei potuto chiuderla, la finale. Vorrei rigiocarlo, il tie break del terzo set, perché francamete non ho capito cosa diavolo mi è successo. Sprecare tre match point così prima mi è costato tanto. Le proteste di Del Potro per il rumore del pubblico? Non mi hanno deconcentrato, quello non ha avuto effetti sul mio tennis. In quei momenti stavo solo cercando di trovare in me stesso le energie mentali e nervose per chiudere la partita. Per due ore e 40 minuti io e Delpo abbiamo giocato un buon tennis e l’atmosfera è stata fantastica. Ho giocato un buon tennis in generale per tutto il torneo, cerco comunque di rimanere positivo dopo questa settimana e questo fantastico inizio di stagione, anche se, è vero, ero così vicino a vincerla… Ma preferisco perdere così, mi dimostra che ho giocato bene, che ho fatto un sacco di cose buone. Ora guardo avanti: c’è Miami. Prima andrò a Chicago per presentare la Laver Cup, penserò a Miami quando sarò arrivato lì: spero di andare lontano, vorrei arrivare in finale di nuovo, per darmi la possibilità di difendere il mio titolo”

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