Golf – Rory McIlroy rompe il digiuno! Il nordirlandese conquista l’Arnold Palmer Invitational

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Dopo oltre un anno di digiuno, Rory McIlroy torna a vincere un torneo prestigioso: il nordirlandese trionfa all’Arnold Palmer Invitational

Rory McIlroy
LaPresse/PA

Il nordirlandese Rory McIlroy ha vinto con 270 (69 70 67 64, -18) l’Arnold Palmer Invitational (PGA Tour) dove Tiger Woods, quinto con 278 (68 72 69 69, -10), è stato in corsa per il titolo fino alle ultime buche, e Francesco Molinari, 26° con 284 (72 71 69 72, -4) ha recuperato due posizioni nel turno conclusivo. McIlroy e tornato al successo dopo un anno e mezzo ed è sembrato quasi un segno del destino poiché l’ultimo titolo lo aveva ottenuto il 25 settembre del 2016, giorno in cui è scomparso Arnold Palmer. Ha avuto partita vinta con un 64 (-8) e cinque birdie, degli otto complessivi. li ha segnati nelle ultime sei buche facendo la differenza. Al secondo posto con 273 (-15) Bryson DeChambeau, al terzo con 274 (-14) Justin Rose, al quarto con 275 (-13) lo svedese Henrik Stenson, leader per tre turni, e al quinto Ryan Moore, insieme a Woods. E’ risalito l’australiano Marc Leishman, campione uscente, da 35° a ottavo con 280 (-8), affiancato da Patrick Reed, hanno ceduto Rickie Fowler, 14° con 282 (-6), e l’australiano Jason Day, 22° con 283 (-5), e sono rimasti nell’anonimato l’australiano Adam Scott, 41° con 286 (-2), e il giapponese Hideki Matsuyama, 49° con 287 (-1). McIlroy, 29enne di Holywood, vanta nel palmarés quattro major, due WGC, otto titoli nel PGA Tour, sette nell’European Tour e uno nell’Australasia Tour. Per tutta la settimana è stato assistito dal putter, che lo aveva un po’ abbandonato recentemente, tenendo la media di 25 putt a giro, con 24 in quello finale. Ha ricevuto un assegno di 1.602.000 dollari su un montepremi di 8.900.000 dollari ed è salito dal 13° al settimo posto nel World Ranking. Francesco Molinari, 25° nella graduatoria mondiale, è apparso in progresso di forma.  Ha concluso con il 72 del par. Dopo un birdie e un bogey su nove buche, è andato due colpi sopra par per un doppio bogey (11ª), ma è tornato a livello con tre birdie e un bogey sulle sei finali.

Woods spettacolo per 15 buche

Tiger Woods, pur se decimo dopo tre giri a cinque colpi dalla vetta, ha provato a vincere e ha dato spettacolo alla sua maniera per quindici buche con sei birdie e un bogey, portandosi con “-12” a ridosso di McIlroy e Stenson in quel momento a “-13”. Alla buca 16 il driver lo ha tradito e la palla è volata a sinistra fuori limite. Ha perso un colpo, poi è seguito un altro bogey ed è stato parziale di 69 (-3 con sei birdie e tre bogey) e quinta posizione. Il golfista ha spiegato:

“sapevo che dovevo continuare a segnare birdie, poiché i miei avversari avevano ancora parecchie buche avanti. Così ho forzato il gioco. Con il senno di poi forse potevo usare un bastone diverso, ma l’importante è aver proseguito il mio percorso di crescita”.

Dopo questa prova è a un passo dai top 100 (105°) nella classifica mondiale. Un secondo e un quinto posto in due settimane sono un bel segnale per lui e per tutto il mondo golfistico.

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