Elia Viviani non riesce a placare la sua ira dopo il secondo posto ottenuto nella Gand Wevelgem
Peter Sagan è riuscito a per la terza volta a vincere la prestigiosa Gand Wevelgem, il ‘Piccolo Giro delle Fiandre’, con grande supremazia e intelligenza tattica. Tra i grandi delusi c’è Elia Viviani: il ciclista della Quick Step Floors ha concluso la classica in seconda posizione dopo un finale thriller. A 500 metri dal traguardo, il velocista ha sbagliato lato della strada ed è rimasto dietro tutti gli avversari partendo in ritardo la volata. Elia Viviani ha provato in tutte le maniere a resistere all’attacco di Sagan, ma lo slovacco è stato semplicemente perfetto. Questo secondo posto non è certo da buttare per il corridore della Quick Step Floors, il quale sta avendo un ottimo inizio di stagione, va detto anche che queste gare non sono adattissime alle sue caratteristiche. Il velocista alla ‘rosea’ ha raccontato le sue sensazioni:
“è la più grande delusione della mia carriera. Per questo dopo l’arrivo sono scoppiato a piangere. Questa è una corsa che segna una carriera. Fino alla volata avevo fatto una gara perfetta. Mi ero impuntato di fare lo sprint su Demare perché volevo uno sprint lineare. Sagan è impossibile da seguire, salta da una parte all’altra. Invece al momento buono sono rimasto un po’ chiuso tra Vanmarcke, Stuyven e Trentin. E la cosa che mi fa più male è che ho capito che potevo vincere. Ho perso un’occasione incredibile, unica. Non riesco a darmi pace”.
