Daniel Ricciardo, la rabbia per la penalizzazione e il dominio Mercedes: l’australiano senza peli sulla lingua al termine delle qualifiche a Melbourne
E’ Lewis Hamilton il primo poleman della stagione 2018 di F1: il britannico della Mercedes ha conquistato la sua settima pole in carriera al Gp d’Australia con uno strepitoso tempo di 1.21.164. Alle spalle di Hamilton le Ferrari di Raikkonen e Vettel, mentre l’altro pilota Mercedes, Valtteri Bottas, sarà costretto a partire più indietro a causa del brutto incidente di cui è stato protagonista all’inizio del Q3. Qualifica non deludente, ma nemmeno strepitosa, per le Red Bull di Verstappen e Ricciardo, rispettivamente quarto e quinto. L’australiano però sarà costretto a partire dall’ottava casella in griglia di partenza a causa della penalizzazione di tre posizioni inflittagli ieri dopo le Fp2. Ricciardo non ha nascosto la sua rabbia ai microfoni Sky:
“Siamo nei primi dieci nonostante la penalità e questo è buono. Per me sarà difficile fare una sosta con Ultrasoft e poi le Soft, per questo ho messo le Supersoft. Su questa pista è meglio fare una sosta sola e non due. Anche perché con questo tipo di monoposto è molto difficile sorpassare. Il gap dalla Mercedes è ampio. Lewis ha parlato tutto il fine settimana dicendo che pensava di doversela vedere con le Red Bull, ma non è così. Tutti sapevano che non era la verità. Peccato. Per loro è molto facile fare pole ed andare forte. Lo è stato anche nelle ultime 4 stagioni. Forse la gara sarà differente, almeno lo spero. Altrimenti sarebbe tutto troppo noioso. Non mi piacerebbe”.
