F1, Kubica non risparmia le critiche all’halo: “a Melbourne passeggerò in pitlane per vedere le contorsioni dei miei colleghi”

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Robert Kubica non ha risparmiato critiche all’halo, sottolineando come sarà molto complicato uscire dalla monoposto con quel sistema montato sopra la testa

PA/LaPresse

La novità più rivoluzionaria di questa stagione di Formula 1 è senza dubbio l’halo, il sistema di protezione montato sulla testa dei piloti per proteggerli da eventuali urti. La Fia lo ha reso obbligatorio a partire dal 2018, ma le critiche non sono mancate sia da parte delle scuderie che da parte dei piloti. Ad iscriversi al partito dei contrari c’è adesso anche Robert Kubica, che reputa difficoltoso uscire dalla monoposto con quel sistema montato sopra la testa:

“Penso che in Australia passeggerò un po’ nella pitlane per farmi qualche risata nel vedere le contorsioni che i miei colleghi cercheranno di uscire dalle loro macchine. Scherzi a parte penso proprio che alla fine di gare particolarmente esigenti dal punto di vista fisico, come Singapore ad esempio, per i piloti uscire dalle monoposto sarà faticoso e complesso. Per entrare nelle monoposto ai box ora usiamo un gradino che ci aiuta a salire e scendere. Farlo in pista però è più complicato anche perché ci sono appendici aerodinamiche un po’ dappertutto attorno alle macchine e scansarle non è semplice. Una volta in piedi bisogna fare un bel salto lontano dalla vettura per essere certi di non rovinare nulla. Non sarà semplice”.

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