In attesa della Strade Bianche, Daniel Oss ha parlato ai microfoni di Sportfair della sua passione per la musica rock e di alcune curiosità riguardanti Peter Sagan
Daniel Oss ha lasciato la BMC per approdare alla Bora Hansgrohe nell’ultima sessione di mercato. Dopo un paio d’anni, il ciclista italiano ha ritrovato Peter Sagan in squadra, e i due daranno nuovamente spettacolo in strada. I due sono una coppia devastante grazie alle abilità di Oss e alla tenacia e potenza di Sagan. Il ciclista italiano sarà al via della Strade Bianche, semiclassica italiana in programma il 3 marzo sarà il compagno di fiducia del campione del mondo, soprattutto nelle fasi principali della corsa. Ai microfoni di SportFair, Daniel Oss, il ciclista più rocker del WorldTour, ha analizzato il percorso della Strade Bianche, ha lodato le qualità di Davide Formolo e raccontato qualche aneddoto su Peter Sagan:
Come ti sei preparato per la Strade Bianche?
“Solita routine invernale con i camp e gli allenamenti, non vorrei annoiare tutti descrivendoli (ride). L’unica differenza e che ho inserito il Tour Down Under a gennaio e un bel 15 giorni in altura a Sierra Nevada!”.
Quali saranno le motivazioni per questa semiclassica italiana?
“Con Peter e Bora Hansgrohe le motivazioni sono sempre a mille e sono davvero felice. Vediamo come va.. Arriviamo con alcuni giorni di freddo e con duri allenamenti e gare alle spalle. Se avremmo recuperato e metabolizzato bene i lavori, ci divertiremo”.
Quali sono le differenze tra la BMC e la Bora Hansgrohe?
“I colori della divisa, una è americana l’altra è tedesca, una ha Greg l’altra ha Peter! La BMC ha qualche qualche anno in più di esperienza nel WordlTour, mentre io e la Bora Hansgrohe siamo in piena crescita! Per il resto è tutto uguale”.
Dopo tanti anni sei tornato a correre insieme a Sagan. Ci sveli qualche retroscena curioso su di lui?
“È il campione del mondo… anche a Fifa alla playstation! (ride)”.
Quali saranno i tuoi programmi per questa stagione?
“Classico calendario: Tirreno-Adriatico, Milano-Sanremo e poi classiche fino alla Parigi-Roubaix. Poi riposerò e parteciperò al Giro di California e a quello di Svizzera per poi essere al Tour De France”.
Che corridore è Formolo? Secondo te è pronto per vincere un grande giro?
“Formolo è uno tra gli scalatori più forti che abbia mai conosciuto.. Deve solo crescere sereno con la consapevolezza della sua forza e deve restare tranquillo, senza pressione.. È pronto per un podio”.
A quali cronometro punterai in questa stagione?
“Sono poche le cronometro a squadre.. In quelle che ci sono vorrei aiutare la squadra a vincere”.
Gianni Moscon potrebbe diventare un corridore da grandi classiche e competere alla pari con Sagan?
“Forse si.. Ma contro Peter è dura”.
Oltre al ciclismo sei un grande appassionato di musica. Quale canzone rappresenta il tuo stile e quello di Peter Sagan?
“I Nirvana e i Foo Fighters insieme a agli Offspring e Queen if The Stone Age sono i gruppi che forse più ci potrebbero rappresentare”.
