Tra futuro e mercato, Balotelli svela: “alla Juve ho detto no, il Milan mi ha tratto male. L’Inter? Ecco cosa risponderei”

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Mario Balotelli ha parlato della sua situazione attuale e del suo futuro, svelando alcuni curiosi retroscena di mercato

LaPresse/Reuters

Una vita spericolata direbbe Vasco Rossi, una carriera piena di alti e bassi che adesso sembra finalmente essersi stabilizzata. Mario Balotelli ha trovato la sua oasi di pace a Nizza, approdo sicuro dopo anni di tempeste e turbolenze tra l’Inghilterra e l’Italia. L’attaccante italiano si è riscattato alla grande in Ligue 1, segnando e mostrando quella maturità che tutti si aspettavano da lui. L’amore e i figli lo hanno cambiato, lo ha sottolineato anche lo stesso Mario ai microfoni di SportWeek, nel corso della quale ha parlato anche di mercato:

Non ho mai detto che tornerò in Italia a giocare, quando parlo del mio paese mi riferisco alla Nazionale, alla mia città, Brescia, e alla mia famiglia. Non penso di valere 100 milioni perché probabilmente non li vale nessuno, il mio agente intendeva che io potrei valere gli stessi soldi di altri giocatori acquistati a cifre sballate. Di certo, però, chi mi prende fa un affare: sono in scadenza e sono maturato, anche grazie alle responsabilità di genitore. Mia figlia Pia, poi, vorrebbe che tornassi con Raffaella Fico e ogni tanto mi parla in dialetto napoletano. Il vero amore? Troppo difficile da trovare. Dopo il calcio mi godrò la famiglia, magari seguirò qualche giocatore per Mino perché mi piacerebbe rimanere nel mondo dello sport”.

L’addio sempre più probabile al Nizza e il possibile ritorno in serie A, Balotelli parla del suo futuro e svela anche un particolare retroscena di mercato:

Penso di starci tra i primi dieci calciatori del mondo: Messi e Ronaldo sono una categoria a parte, ma potrei stare in mezzo tra Neymar, Griezmann e Dybala. Mi stanno avanti perché hanno vinto di più. Non credo di aver avuto offerte dal Napoli perché non sto simpatico a De Laurentiis. All’Inter ci tornerei perché una grande squadra con tifosi fantastici, per quanto so che ci sarebbero problemi perché tutti sanno che tengo per il Milan. Una volta mi ha cercato anche la Juve ma non sono voluto andarci. In rossonero, invece, non tornerei perché sono stato trattato male. Nazionale? Sarei contento se fosse scelto Mancini per la Nazionale, è il mio papà calcistico”.

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