Roma, Alisson para anche le polemiche: “non abbiamo fatto entrare la crisi a Trigoria. E sul mio futuro…”

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Il portiere giallorosso analizza il proprio momento personale e quello della Roma. Alisson poi aggiunge: “non abbiamo fatto entrare la crisi a Trigoria”

LaPresse/EFE

Il migliore portiere del campionato, giudizio unanime da parte di stampa, critica e addetti ai lavoro: un riconoscimento che fino a questo momento della stagione Alisson si è meritato con parate straordinarie. Il portiere della Roma, intervistato da Sky Sport 24, ha parlato così del suo momento, di quello attraversato dalla squadra giallorossa e del suo futuro. Ecco le sue parole:

“Io come Zoff? Non l’ho visto giocare, ma ho sentito belle parole su di lui, so che ha fatto male al mio Brasile. Fanno piacere i complimenti ma io penso sempre a cercare di fare di più e meglio in campo per aiutare la squadra, ogni giorno lavoro forte insieme al preparatore dei portieri che mi sta aiutando tantissimo. So che devo fare sempre il massimo. Qui sono migliorato, il calcio italiano mi ha aiutato a capire di piu’ l’aspetto tattico, qui si lavoro molto su questo e le cose che imparo qui mi aiuta anche con la Nazionale. A Roma ho avuto allenatori e compagni forti e tutto questo mi aiuta a crescere”.

“Non abbiamo fatto entrare la crisi a Trigoria”

“Intanto noi non abbiamo lasciato entrare la crisi qui a Trigoria, noi calciatori ragioniamo con la nostra testa, dobbiamo rimanere tranquilli, a volte il risultato non arriva, a volte abbiamo commesso qualche errore di troppo, ma bisogna esserne consapevoli. L’Inter in questo momento e’ un po’ piu’ in difficolta’, ma sulla carta ha una grandissima squadra e un grande allenatore, la Lazio sta giocando benissimo, ha grandi calciatori, noi dobbiamo fare bene il nostro lavoro e andare in Champions”.

“Futuro? Penso solo alla Roma”

“Penso solo alla Roma in questo momento, cerco di stare concentrato su di noi, non conosco le statistiche, ma sono contento se posso aiutare la squadra a vincere e se è così il merito è anche dei miei compagni, della squadra e del preparatore dei portieri che fa un gran lavoro con me”.

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