Olimpiadi Invernali 2018 – Sci alpino, le sensazioni delle atlete azzurre dopo la combinata alpina

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Nessun risultato di rilievo per le atlete azzurre nella combinata alpina di PyeongChang, vinta da Michelle Gisin

Un’altra medaglia olimpica per la famiglia Gisin: dopo l’oro di Dominique nella discesa libera di Sochi 2014, è il turno di Michelle a PyeongChang. Infatti, la svizzera ha vinto la combinata alpina fermando il cronometro sul 2:20.90, per lei terzo tempo nella discesa libera e quarto nello slalom. La nazionale elvetica ha così conquistato il terzo oro a Pyeongchang 2018 dopo quelle di Dario Cologna nel fondo e quella di Sarah Hoeflin nello slopestyle. Gara ricca di emozioni con Lindsey Vonn, all’ultima apparizione della carriera alle Olimpiadi, che ha chiuso la prima prova in testa alla classifica ma è uscita dopo pochi metri nella prova di slalom. Sul podio sono salite così Mikaela Shiffrin e Wendy Holdener. La statunitense era la favorita della vigilia ma non è ancora al meglio della condizione, mentre Holdener ha griffato la doppietta svizzera grazie al miglior tempo nella disciplina tecnica. A seguire Ragnhild Mowinckel, Petra Vlhova, Valerie Grenier e Ramona Siebenhofer. Due italiane in classifica a fine competizione, la migliore è Federica Brignone che ha chiuso ottava. La ventisettenne valdostana dei Carabinieri ha confezionato il dodicesimo tempo nella discesa libera e il sesto nello slalom accusando uno svantaggio dalla medaglia d’oro di 2”63. La rassegna olimpica di Federica conta comunque un fantastico bronzo nel gigante. Sulla pista di Jeongseon Marta Bassino invece, si è piazzata decima a quasi un secondo dalla connazionale. Sfortunata Johanna Schnarf, a cui si è staccato uno sci durante la discesa libera nella prima diagonale ricca di gobbe, mentre Sofia Goggia ha preferito non partire dopo l’indimenticabile vittoria del giorno precedente per concentrarsi da subito sugli impegni agonistici di Coppa del mondo delle prossime settimane. Le impressioni di Federica Brignone al termine della combinata alpina femminile valida per le Olimpiadi di PyeongChang.

“Mi sono giocata la gara in discesa libera perché nello slalom di oggi non si poteva fare la differenza. Io comunque ci ho provato perché nello sci alpino tutto può succedere, lo ha testimoniato anche lo slalom maschile. Torno a casa orgogliosa di avere una medaglia al collo, a PyeongChang mi sono concentrata solo sulle gare; quando tornerò realizzerò veramente i nostri successi. Non mi cambierà però la vita, dalla prossima settimana riprenderà la mia vita normale fatta di allenamenti e competizioni. Ogni gara ed esperienza mi arricchiscono e imparo sempre qualcosa in più”.

Marta Bassino ha chiuso al decimo posto la sua avventura a cinque cerchi, un piazzamento che si aggiunge al quinto posto in gigante. La piemontese dell’Esercito traccia un bilancio positivo della sua esperienza:

“Rispetto alle prove dei giorni precedenti, sono riuscita a migliorare in discesa e in slalom ho disputato una manche senza particolari errori. Ho riguardato più volte il gigante e mi sono resa conto che ho sciato bene, per cui non mi rimane che proseguire su questa strada per salire ulteriormente di categoria, a cominciare dalle ultime gare di Coppa del mondo della stagione”.

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