MotoGp, Lorenzo ‘tradito’ dalla Ducati: le sensazioni dello spagnolo dopo i test nascondono molta insofferenza

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Jorge Lorenzo ha analizzato la tre giorni di test svolta a Buriram, sottolineando i progressi compiuti dalla Ducati e le lacune da colmare

Jorge LorenzoSi sono conclusi alle 17:00 di oggi (ora locale) i tre giorni di test sul Circuito Internazionale di Buriram, dove il 7 ottobre prossimo si disputerà il primo GP della Tailandia. I due piloti del Ducati Team hanno sfruttato appieno le tre sessioni di prova, sia per memorizzare il nuovo tracciato che per provare le diverse novità messe a loro disposizione dalla squadra. La classifica combinata finale vede Andrea Dovizioso, che oggi ha compiuto 58 giri e terminato il suo programma di lavoro nel primo pomeriggio, al settimo posto con il crono di 1’30.192 mentre il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo, che è sceso in pista anche nell’ultima parte della giornata, non è riuscito a migliorare il tempo di ieri ed ha chiuso i test in sedicesima posizione (1’30.729). Queste le parole dello spagnolo riportate da Motorsport.com:

“Oggi ed anche la prima giornata, sono state molto difficili. Non ho molta fiducia e sono molto lontano dai primi. Proprio per questa situazione difficile abbiamo deciso di riprovare la moto dell’anno scorso. Oggi però non dobbiamo guardare alla classifica, perché non ho spinto per fare il tempo, l’ho fatto quando ero a metà di una simulazione di gara. E’ stato importante riprovare la moto vecchia, perché ha ancora alcuni aspetti positivi rispetto alla nuova, ma anche diversi svantaggi. Il problema è che per il Qatar sarà difficile fare un mix, ma se devo tracciare una conclusione in questo momento, scelgo la moto nuova. Abbiamo un potenziale più grande. Dobbiamo essere pazienti nelle prime gare, cercare di portare a casa più punti possibile. Probabilmente in Qatar andremo molto meglio che qui, come in Malesia, poi aspettiamo un qualche tipo di mix tra le due moto al prima possibile per essere più competitivi. Il nuovo telaio? Ha ancora alcuni aspetti negativi che non mi piacciono tanto, ma  non possiamo trarre conclusioni da questa giornata, perché tutti hanno provato a fare il tempo al mattino e io in quel momento stavo girando con le gomme usate. Quando poi ho messo le gomme nuove, stavo facendo la simulazione di gara, quindi non stavo spingendo in maniera aggressiva come quando devi fare il tempo. Non possiamo trarre una conclusione oggi. Siamo molto migliori di questa 22ª posizione. Non siamo tra i primi tre, ma neanche tra gli ultimi tre”.

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