La convivenza con Viviani e le prospettive future, Fernando Gaviria svela a SportFair: “io come Sagan? Difficile. E su Elia dico che…”

SportFair

Fernando Gaviria racconta la convivenza con Elia Viviani alla Quick Step Floors e allontana il paragone con Peter Sagan

fernando gaviria
Credits: © Maximiliano Blanco

Fernando Gaviria ed Elia Viviani sono i velocisti che stanno caratterizzando questo inizio di stagione ciclistica. I due corridori della Quick Step Floors stanno regalando grandi gioie ai manager della squadra belga. Fernando Gaviria ha vinto 4 tappe (1 alla Vuelta a San Juan e 3 alla Colombia Oro y Paz) e punterà nei mesi successivi a conquistare le maggiori classiche del WorldTour. Il colombiano ha ottime qualità e le sta dimostrando in qualunque percorso: l’anno scorso ha vinto la maglia come miglior velocista al Giro d’Italia (al suo debutto) e al Tour of Guangxi. In totale Fernando Gaviria ha vinto 14 tappe l’anno scorso (insieme a Marcel Kittel e Jakub Mareczko) risultando il miglior talento del 2017. Il ciclista della Quick Step Floors ai microfoni di SportFair ha analizzato la sua prestazione alla Colombia Oro y Paz e le sue possibilità di battagliare con Peter Sagan, Greg Van Avermaet e André Greipel nelle classiche.

Come giudichi la prestazione realizzata alla Colombia Oro y Paz?

fernando gaviria
Credits: Quick Step Floors

“Sono molto contento della mia perfomance in Colombia perché tutti nel team erano molto forti. Personalmente sono felicissimo della mia performance, così come di quella della squadra. È stato grande anche Julian (Alaphilippe, ndr)“.

Tra le tre tappe che hai vinto alla Colombia Oro y Paz, a quale sei più affezionato?

“Sì, sono contento per le tappe vinte, sono andato a gareggiare proprio per ottenere il massimo risultato in un circuito completamente lineare,  ma anche per aiutare la squadra,  per aiutare Julian nelle altre tappe”.

Elia Viviani sta avendo un grande successo. Cosa ne pensi di queste sue prestazioni?

fernando gaviria
Credits: © Maximiliano Blanco

“Elia è un bravo ragazzo, molto forte, soprattutto nella scorsa stagione. Ha iniziato la stagione alla grande. È una buona aggiunta al team”.

L’anno scorso hai vinto la maglia ‘Ciclamino’. Quest’anno quali saranno i tuoi obiettivi per le grandi corse a tappe?

“Quest’anno ci sono molti obiettivi. Le classiche, ad esempio, dove voglio correre al massimo e aiutare la squadra. Sono concentrato sul Tour e proverò a fare del mio meglio”.

Ti identificano come il ‘Nuovo Peter Sagan’. Ti pesa questo soprannome?

fernando gaviria“Difficile: Sagan è Sagan! Parliamo di un 3 volte campione del mondo. Di sicuro sarebbe bello, ma devo lavorare duramente per arrivare a quei livelli”.

Hai mai pensato di competere con Sagan, Greipel, Van Avermaet nelle classiche?

“Si mi piacerebbe molto competere con Sagan, Greipel e Van Avermaet nelle classiche. Farò del mio meglio per essere almeno sul podio, poiché vincere non è molto facile. Aiuterò comunque la squadra a raggiungere gli obiettivi”.

In futuro punterai alla maglia iridata?

LaPresse/Gian Mattia D’Alberto

“Sì, sarebbe un risultato prestigioso ottenere la maglia iridata e un giorno voglio riuscire ad averla”.

Quali sono i tuoi idoli?

“I miei idoli sono tutti i ciclisti: è uno sport difficile, devi allenarti ogni giorno, anche quando piove, quando fa freddo. Ecco perché tutti i ciclisti sono i miei idoli”.

Quali sono stati gli insegnamenti ricevuti da Tom Boonen?

Apprendi sempre qualcosa da lui. È un grandissimo professionista sia sul circuito che nella vita”.

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