Buffon tra donne e depressione, Gigi racconta i suoi segreti a riguardo: “Alena e Ilaria? Ecco la differenza”

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Gianluigi Buffon si confessa nell’intervista rilasciata a Maurizio Costanzo, nel programma del conduttore di Canale 5 il portiere della Juventus parla anche di Alena Seredova e Ilaria D’Amico

Alena Seredova ed Ilaria D’Amico, due donne importanti nella vita Gigi Buffon che si concede in un’intervista su Canale 5. A Maurizio Costanzo il portiere della Nazionale e della Juventus parla di Calciopoli, della non qualificazione ai Mondiali dell’Italia, ma anche delle due donne che hanno cambiato la sua vita. Alena Seredova madre dei suoi due figli ed Ilaria D’Amico madre di un altro figlio del calciatore e compagna che Buffon definisce ‘per la vita’. Ecco cosa ha ammesso Gigi durante il programma ‘L’Intervista’ sulla modella ceca:

È una persona che ringrazierò perché alla fine ho passato dieci anni veramente belli con lei e lei me li ha dedicati come penso di averglieli dedicati io. Poi abbiamo fatto due figli stupendi, molto educati e di quello gran parte del merito va a lei. Però penso che alla fine come in tutte le cose c’è un dare e un avere e io ho ricevuto tanto da lei, penso di aver dato tanto… e poi basta.

Sulla sua attuale compagna Ilaria D’Amico, Gigi Buffon svela:

Io penso che Ilaria sia veramente una donna speciale e secondo me il nostro rapporto è un qualcosa di straordinario e proprio per questo immagino che ci sarà una evoluzione in futuro e che durerà fino a che la morte non ci separerà.

Sul perchè della depressione, che ha attanagliato il portierone della Nazionale per un periodo della sua vita, Buffon infine afferma:

Perché ci sono degli snodi nella vita, probabilmente nel momento in cui passi da giovane e superficiale a una dimensione di uomo un po’ più maturo, in cui devi fare i conti con dei buchi neri che fino a quel momento non hai preso in considerazione. E queste valutazioni ti fanno cadere in un limbo, in un’apatia che può sfociare nella depressione. Una cosa molto brutta, poi soprattutto per un carattere esuberante e gioioso come il mio. Il non riconoscersi penso sia la peggiore delle cose…

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