La quinta tappa del Tour Down Under non è stata facile per il campione del mondo Peter Sagan a causa del gran caldo
La quinta tappa del Tour Down Under non è stata facile per i corridori dal punto di vista fisico. Il gran caldo che da giorni non dà tregua all’Australia ha provocato non pochi problemi ai corridori. La terza tappa è stata accorciata e la quarta anticipata per mettere in sicurezza tutti gli addetti ai lavori per evitare disidratazioni. Le forti temperature sono state protagoniste anche in questa quinta frazione del Tour Down Under e la fatica dei ciclisti è stata notevole. Richie Porte oggi si è imposto con grande autorevolezza battendo Impey e recuperando in classifica generale. L’australiano della BMC domani più di una possibilità per vincere la maglia ocra. Chi invece ha patito molto la stanchezza è Peter Sagan che non è riuscito a dare una mano al compagno di squadra Jay McCarthy. Il ciclista della Bora Hansgrohe ha analizzato la tappa, come riportato da TuttoBici:
“è stato sicuramente uno dei giorni più caldi in cui abbia mai corso: è stato davvero difficile, ma mi sentivo in forma. Sono riuscito a stare con il gruppo di testa in salita e poi ho piazzato l’attacco decisivo scattando sulla destra della strada. Sono ovviamente felice della mia prima vittoria al Tour Down Under e della maglia ocra di leader, ma sono anche molto contento della prestazione e del risultato di Jay McCarthy, che ora è terzo assoluto: domani lavoreremo per lui e per difendere le sue chance nella classifica generale sulla salita di Willunga. Il Down Under è una gara importante per lui, siamo nel suo paese d’origine, e il nostro obiettivo qui è quello di puntare al massimo risultato con lui”.
