Steve Kerr e quel retroscena su Michael Jordan: “la prima volta che lo vidi mi terrorizzò! Mi guardò e disse…”

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Il coach dei Golden State Warriors, Steve Kerr, ha raccontato un interessante retroscena sul suo primo incontro, da rookie, con Michael Jordan

Perchè coach Kerr riesce a gestire tutte le grandi personalità dei Golden State Warriors? Perchè ha avuto a che fare con il migliore: Michael Jordan. Non soltanto come compagno di squadra ai Chicago Bulls, vicendo 3 anelli, ma soprattutto da avversario. Jordan fu quello che diede a Kerr il ‘benvenuto’ nella Lega quando era solo un rookie, scelto dai Suns per giunta alla 5oª chiamata e con un contratto non garantito. In una recente intervista riportata da ‘La Gazzetta dello Sport’, Steve Kerr ha raccontato il primo incontro, fatto di sguardi e trash talking, che ebbe con ‘His Hairness’:

“la mia esperienza da rookie non fu facile, ero stato scelto dai Phoenix Suns molto in basso, al 2° giro e non avevo un contratto garantito. In più, in una delle prima gare di esibizione della mia carriera tra i professionisti dovetti incontrare i Bulls di Michael Jordan. Ad un certo punto, nel corso della partita, ricordo che MJ si trovò proprio davanti a me, che lo guardavo dalla panchina. Si girò e mi disse: ‘ehi, guarda un po’ qui’. Teneva la palla con una mano, poi partì contro Dan Majerle in uno contro uno e gli schiacciò in faccia. Io guardai terrorizzato. Avevo capito che non sarei mai stato in grado di fare giocate come quella. Mentre tornava verso la metà campo difensiva mi guardò, sorridendo. Capii che non mi sentivo ancora pronto per affrontare tutto quello, per entrare in campo”

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