Lotito alla Figc? L’inciucio con Tavecchio e il grande scandalo: così si celebra il funerale del calcio italiano

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La candidatura di Lotito alla carica di presidente della FIGC rischia di causare la paralisi completa del movimento calcistico in Italia. Tra Tavecchio e un funerale annunciato

LaPresse/Alfredo Falcone

Credevamo fosse uno scherzo di quelli di poco gusto, di quelli che “tutto è bene quel finisce bene”, nonostante la fibrillazione cardiaca per lo spavento. Invece, purtroppo, è tutto vero. Nel calcio italiano pronto a gettare la prima pietra dell’era post Tavecchio, ecco riaffiorare Claudio Lotito, uno dei grandi burattinai del vecchio sistema (quello che ha portato l’Italia calcistica allo sfracello), oltre che grande elettore/sostenitore in passato proprio dell’ex presidente Figc di cui lo stesso numero uno della Lazio è pronto a occuparne la poltrona. Perché, prima di addentrarci nel discorso, è giusto subito sottolineare che di corsa alla poltrona si tratta: “il potere logora chi non ce l’ha” e Lotito non sembra proprio capace di farne a meno.

Lotito, la candidatura alla FIGC e la posizione di Tavecchio

LaPresse/Alfredo Falcone

“Io non mi sono candidato, mi hanno indicato. Mi candido solo se ci sono le condizioni, ho 12 club dalla mia parte. Se ho la maggioranza? Certo che ho la maggioranza”, le parole da ‘brividi’ dello stesso Lotito, ormai lanciatissimo nella sua corsa alla poltrona di presidente federale. Una carica che farebbe felice il grande amico Tavecchio, pronto – garantendo sostegno e voti – a rientrare (direttamente o indirettamente) da una porta secondaria in quel mondo del calcio che lo ha cacciato via in malo modo. Ma la politica del pallone rischia di giocare brutti scherzi: questo però potrebbe essere letale. Si tratterebbe di celebrare il funerale del calcio italiano, uscito a pezzi (e senza Mondiale) dalla scellerata gestione Tavecchio. A chi di dovere, il compito di pensarci bene prima di garantire il sostegno a Lotito nella campagna elettorale (Tommasi altro candidato): il giocattolo calcio in Italia rischia di rompersi per sempre.

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