Juventus, che retroscena su Dybala. Verità Marotta: “così beffammo Milan e Inter. Futuro? Resta, ma…”

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L’amministratore delegato della Juventus Beppe Marotta svela alcuni retroscena relativi all’acquisto di Paulo Dybala

LaPresse/Daniele Badolato

Paulo Dybala resta alla Juventus, parole di Beppe Marotta. L’amministratore delegato della Juventus, ospite alla trasmissione Sky Speciale Calciomercato l’Originale ha svelato alcuni retroscena della trattativa che ha portato il talento argentino a indossare la maglia della Juventus, beffando Inter e Milan. Ecco le parole di Marotta:

“Dybala? Diciamo che io e Paratici siamo stati tempestivi nel chiudere la trattativa nel centro direzionale di Zamparini, e quando forse Milan e Inter tergiversavano, abbiamo chiuso l’operazione centrando l’obiettivo, perché alla fine non è il milione più o il milione in meno ma l’importante è centrare l’obiettivo quindi la qualità del giocatore, perché quando poi il calciatore risulta essere tra virgolette “scarso”, non risponde alle aspettative, non è avendo speso due milioni in meno che hai risolto il problema. Certamente fummo fortunati perché trattare con Zamparini ci ha facilitato”.

“Dybala resta alla Juventus finchè non chiede di essere ceduto”

“Siamo arrivati prima di altri a chiudere questa operazione e non abbiamo valutato tanto se spendere 2 o 3 milioni in più, l’importante era portarlo a casa. Ci siamo riusciti e da quel momento è partita l’operazione di questa che è una risorsa importante per noi, abbiamo puntato tanto su di lui, lui ha dato risposte importanti e straordinarie. Lui è giovane, bisogna avere la pazienza di aspettarlo, ci ha abituato a far diventare l’ordinario straordinario e quindi quando torna ad avere delle prestazioni di ordinarietà chiaramente risulta insufficiente. Bisogna avere la capacità di attenderlo, non ha ancora 25 anni, credo che per il futuro ci potrà regalare tante emozioni. Senza dubbio rimarrà alla Juventus, e ci tengo a sottolinearlo. Noi vendiamo solo quando è il calciatore a chiedere di essere ceduto”.

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