Terremoto in casa Foggia, arrestato il patron Sannella e squadra commissariata: è il primo caso in Italia, gli scenari

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Il presidente del Foggia Sannella arrestato per riciclaggio: la DDA di Milano chiede il commissariamento del club. E’ il primo caso in Italia: gli scenari

Un terremoto che scuote il Foggia Calcio. Dopo l’arresto del vicepresidente Curci avvenuto lo scorso 4 dicembre, adesso dietro le sbarre è finito anche il patron del club Fedele Sannella. La Procura della Repubblica di Milano, infatti, ha emesso un’ordinanza d’arresto per riciclaggio a carico del proprietario del Foggia Calcio. Come si legge nel fascicolo infatti:

“A seguito dell’ulteriore sviluppo dell’attività investigativa, corroborata anche dai riscontri alle ammissioni rese dai fratelli Ruggiero Massimo e Nicola Curci in sede di interrogatorio innanzi al Pubblico Ministero della D.D.A milanese, sono emersi importanti profili di responsabilità a carico di Fedele Sannella, il quale avrebbe ricevuto e riciclato personalmente parte di tali versamenti, per un importo complessivo pari a € 378.750,00 in denaro contante, provento dei reati di cui si è detto, riutilizzandoli nel Foggia sia attraverso la corresponsione di somme di denaro in nero agli atleti, allenatori, procuratori, sia mediante pagamenti funzionali alla gestione della societa? calcistica, cosi? ostacolando l’identificazione della provenienza illecita del denaro”.

Ma c’è di più, per la Procura di Milano ha chiesto – è si tratta del primo caso in Italia – il commissariamento per un anno del club nominando un ‘commissario giudiziale’: nessuna ripercussione dunque per quel che riguarda il prosieguo della stagione del Foggia, che completerà regolarmente il campionato. Ma il terremoto in casa rossonera rischia di compromettere una stagione calcistica già complicata.

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