Australian Open – Le lacrime di Federer sono la cosa più bella del mondo: un campione che si emoziona come fosse la prima volta [VIDEO]

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Dopo la vittoria degli Australian Open, Roger Federer non è riuscito a trattenere le lacrime: il campione svizzero si emoziona ancora come un bambino

A Melbourne la storia del tennis è stata scritta un’altra volta, la penna è ancora quella di Roger Federer. Il campione svizzero ha superato Marin Cilic nella finale degli Australian Open, conquistando il suo sesto Slam aussie, nonchè il suo 20° Slam, 96° titolo di una carriera leggendaria. Eppure Roger, nel discorso durante la premiazione, riesce ancora a piangere come un bambino, quasi fosse la prima volta. A 36 anni, Federer si diverte ancora a giocare a tennis, a vincere, a incantare. Sente la tensione, tiene a freno la forza dirompente dell’emozione, come solo un campione sa fare, poi è ‘costretto’ a sfogarle, quando il match finisce e torna un semplice essere umano. Le lacrime di Federer sono una delle immagini più belle e commoventi dell’intero sport:

“sono felicissimo. È stata una giornata lunghissima. Aspettare di scendere in campo, è più facile quando si gioca il pomeriggio: dormi, ti svegli e vai al campo. Se giochi sera invece ci pensi tutto il giorno. Sono contento che sia finita a prescindere dal risultato. Certo la conclusione della favola, del sogno che si avvera, dopo l’anno stupendo del 2017. Voglio ringraziare Marin, un altro bellissimo torneo, sei numero 3 al mondo. Continua a fare quello che stai facendo e vedrai che migliorerai ancora. Ci siamo divertiti tantissimo dall’anno scorso fino ad oggi. Un viaggio lungo ma ne è valsa la pena. Come famiglia e come team ci sia divertiti tantissimo, come ha detto Marin siete un Paese bellissimo. Voglio ringraziare chi organizza il torneo e tutto lo staff, amate quello che fate. Grazie alle leggende che ci sono qui e a tutti quanti quelli che hanno reso questa serata davvero speciale. E per voi che riempite lo stadio, che mi rendete nervoso o teso, grazie. Non sarebbe la stessa cosa senza di voi. Marin e il tuo team, lavorate duro… (Roger si ferma, non ce la fa più e crolla dall’emozione). Al mio team… vi amo (e scoppia in lacrime)”.

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