Fernando Alonso ha chiuso le Qualifiche della 24 Ore di Daytona con il tredicesimo tempo, sottolineando di non essere affatto preoccupato
Fuori dalla top ten, ma comunque con delle buone sensazioni. Fernando Alonso partirà tredicesimo alla 24 Ore di Daytona, dopo una prestazione non proprio esaltante in Qualifica. Lo spagnolo paga quasi un secondo dalla pole position, fallendo dunque un piazzamento in top ten. Davanti a lui le cinque Oreca LMP2, a seguire invece ecco le due Ligier LMP2 iscritte, compresa la gemella della United Autosports scesa in pista con Bruno Senna. Un risultato non proprio positivo che, comunque, non demoralizza Alonso:
“Sapendo che è una gara di 24 ore, è stata probabilmente la qualifica meno importante della mia vita fino ad ora. Normalmente ho 60 o 70 giri per recuperare, sabato avremo 24 ore. Le qualifiche non erano il momento chiave di questo fine settimana, o almeno si spera. Penso che sia stata una buona sessione per noi, è stato bello riuscire a guidare finalmente senza traffico, a differenza delle prove libere, quindi in qualifica puoi anche provare ad abituarti un po’ di più alla vettura. Sono stato contento dei miei giri, un po’ meno del bilanciamento della vettura. Dobbiamo provare ad essere un po’ più veloci, quindi penso che abbiamo bisogno di fare un buon lavoro. Sono felice di essere il più veloce tra i piloti Ligier, con un buon margine, considerando anche che il campione del mondo LMP2 Bruno Senna, era sull’altra macchina del nostro team. Credo che abbiamo raccolto il massimo per ora. E’ positivo anche non avere la pressione di essere super-competitivi, perché per me deve essere una gara di apprendimento e di preparazione se un giorno dovessi davvero provare a fare la 24 Ore di Le Mans”.
