Da Uni, l’ABC della sicurezza sulla neve: la nuova guida “Neve in pista… casco in testa”

SportFair

Pubblicata la nuova edizione della guida “Neve in pista… casco in testa” per gli amanti degli sport invernali 

Con la stagione sciistica alle porte e in attesa delle grandi nevicate gli amanti degli sport invernali si preparano ai weekend e alle vacanze sulla neve. Con più di 2.300 impianti di risalita, circa 300 stazioni sciistiche di rilievo con 7.800 km di piste da sci alpino e 13.400 km di piste da fondo che ospitano ogni anno oltre 3,5 milioni di sportivi l’Italia rappresenta una destinazione molto gettonata dagli amanti della neve. Per chi pratica sport invernali diventa fondamentale osservare alcune norme di sicurezza: sicurezza che riguarda le attrezzature impiegate (caschi, occhialoni, sci, attacchi, scarponi …) che devono essere a norma, il comportamento adeguato che si deve mantenere sulle piste e la segnaletica. Ecco perché UNI – anche quest’anno – ha pubblicato una nuova edizione della guida “Neve in pista… casco in testa”.

Che caratteristiche deve avere il casco da sci e per chi è obbligatorio? Come devono essere gli scarponi e che requisiti devono avere gli attacchi? A cosa serve il paraschiena e perché è importante indossarlo? Come deve essere la segnaletica e quali sono le regole di comportamento da tenere in pista? E ancora: come vanno preparate e mantenute le attrezzature da sci? La guida – che risponde a queste e a molte altre domande – mette in evidenza come le norme UNI possano aiutare i consumatori nell’acquisto del prodotto più sicuro e, quindi, a divertirsi di più scegliendo prodotti e servizi a norma. Novità dell’edizione di quest’anno è la nuova norma UNI EN 16716 “Sistemi di airbag da valanga – Requisiti di sicurezza e metodi di prova”. Si tratta di dispositivi che possono essere indossati dagli sciatori per ridurre al minimo il rischio di essere sepolti dalla neve in caso di valanghe.

Ma come funzionano? Per essere attivato, l’airbag, deve essere dotato di una maniglia di apertura. Attraverso una cartuccia di gas pressurizzato, monouso o ricaricabile, l’airbag aumenta rapidamente il proprio volume riducendo la probabilità per chi lo indossa di rimanere sepolto sotto la neve. L’airbag da valanga può essere fissato a zaini o giubbotti a condizione che sia saldamente collegato all’utilizzatore. Facile da indossare e da togliere, realizzato in materiali resistenti, il suo funzionamento deve essere garantito per almeno 24 ore anche quando viene esposto a temperature estreme sino a meno 30° C. Per saperne di più è possibile scaricare liberamente e gratuitamente la guida UNI “Neve in pista… casco in testa” cliccando qui!

Chi è l’UNI

L’Ente italiano di normazione è un’associazione privata senza scopo di lucro, i cui soci, oltre 4.000, sono imprese, liberi professionisti, associazioni, istituti scientifici e scolastici, realtà della Pubblica Amministrazione. Dal 1921 svolge attività di normazione tecnica in tutti i settori industriali, commerciali e del terziario ad esclusione di quello elettrico ed elettrotecnico. Le norme sono documenti che definiscono le caratteristiche (prestazionali, ambientali, di sicurezza, di organizzazione ecc.) di un prodotto, processo, servizio o professione, secondo lo stato dell’arte e sono il risultato del lavoro di decine di migliaia di esperti in Italia e nel mondo. In estrema sintesi, sono documenti che specificano “come fare bene le cose” garantendo sicurezza, rispetto per l’ambiente e prestazioni certe. Il ruolo dell’UNI, quale Organismo nazionale italiano di normazione, è stato riconosciuto dal Regolamento europeo n. 1025/2012 sulla normazione tecnica. UNI partecipa, in rappresentanza dell’Italia, all’attività di normazione internazionale ISO ed europea CEN.

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