Stadio Roma, Malagò alza la voce: “ecco perché un ‘no’ sarebbe clamoroso”

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Il presidente del Coni Malagò mette pressione sulla realizzazione del nuovo stadio della Roma: “un ‘no’ sarebbe clamoroso”

Lotti
LaPresse/Vince Paolo Gerace

“Mi auguro che ci sia un sì per lo stadio della Roma, perché dopo cosi’ tanti anni di pianificazione e costruzione del progetto sarebbe clamoroso se questo non avvenisse. Anche se mi rendo conto che in Conferenza dei Servizi gli attori sono molti e ormai da funzionario della Pubblica Amministrazione mi sono fatto una discreta conoscenza della materia, ma spero e mi auguro che tutti gli elementi di criticità siano stati superati“. Cosi’ il presidente del Coni, Giovanni Malagò, a poche ore dal probabile ok della Conferenza dei Servizi della Regione Lazio al progetto dello stadio della Roma. “Attendiamo curiosi e anche ottimisti – aggiunge il capo dello sport italiano a margine dell’edizione 2017 di ‘Welfare, Italia’ andata in scena a Roma -, fin dal primissimo giorno la mia opinione è sempre stata quella che le società di calcio devono avere uno stadio di proprietà su cui costruire un percorso vincente per il futuro. Poi non entriamo mai nel dettaglio di quelli che sono gli aspetti urbanistici e i vincoli che sono aspetti che non ci riguardano. Noi facciamo solo discorsi di politica sportiva“. (ITALPRESS). sfe/ari/red

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