Retroscena Lakers – Kobe Bryant, Shaquille O’Neal e il sogno McGrady: ecco perchè T-Mac non vestì di giallo-viola

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Kobe Bryant, Shaquille O’Neal e Tracy McGrady: un trio fantastico che avrebbe portato al successo i Lakers anno dopo anno. Ecco cosa è andato storto

Kobe Bryant e Shaquille O’Neal hanno formato una delle coppie più forti che il basket moderno ricordi, portando tante gioie ai tifosi dei Los Angeles Lakers. E se a questa coppia si fosse aggiunto un giovane Tracy McGrady? Il retroscena è clamoroso e lo svela l’ex coach dei Lakers, Del Harris. Già dall’anno del Draft, l’ex gm losangelino stravedeva per T-Mac, considerandolo già un hall of famer, fin dal 1997, anno in cui fu draftato con la nona pick da Toronto. Il proprietario Jerry Bus però non voleva correre il rischio di avere Kobe e T-Mac, allora due rookie, nella stessa squadra, mentre Harris non voleva privarsi dell’All Star Eddie Jones. Ai microfoni del New York Times, lo stesso Del Harris ha svelato però il motivo per il quale la trattativa non è andata in porto:

“penso che nessuno possa guardare un ragazzo di 18 anni e dire “Sarà un Hall of Famer”. Non avresti potuto farlo nemmeno con Jordan. E Kobe era un giovane 18enne nella sua prima stagione. Era comunque ancora in un corpo da normale teenager, se lo confrontiamo a quando LeBron James è arrivato e aveva già un fisico da uomo. McGrady è arrivato ad avere un fisico più maturo l’anno successivo e si era allenato così bene che a Jerry passò per la testa l’idea che forse dovevamo solamente andare lì e fare un accordo di qualsiasi cifra per avere quel ragazzo”.

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