F1, quanti retroscena in casa Sauber-Alfa Romeo: ecco i (presunti) motivi che hanno portato all’esclusione di Giovinazzi

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Emergono alcuni retroscena che spiegherebbero la scelta della Sauber-Alfa Romeo di puntare per il 2018 su Leclerc ed Ericsson

LaPresse/Stefano De Grandis

La presentazione ufficiale è avvenuta, con il relativo annuncio dei piloti che nella prossima stagione proveranno a riscattare un 2017 avaro di soddisfazioni. La Sauber-Alfa Romeo riparte dalla partnership con il marchio italiano, puntando su Charles Leclerc e Marcus Ericsson come line-up. Una bocciatura vera e proprio per Antonio Giovinazzi, costretto a rimanere in panchina per un’altra stagione, giocando il ruolo di terzo pilota per Ferrari, Sauber e Team Haas. Una posizione che sta senza dubbio stretta al pilota di Martina Franca, costretto a rinunciare ad un volante ufficiale a causa di alcuni retroscena svelati da Motorsport.com. Secondo alcune voci diffuse nel paddock, Leclerc avrebbe beneficiato di una clausola contrattuale che gli avrebbe permesso di svincolarsi dalla Ferrari se quest’ultima non gli avesse reperito un sedile in Formula 1.

LaPresse/Photo4

Per non perdere un pilota promettente come il monegasco, la Ferrari non ha avuto altra chance che affidargli il sedile della Sauber, dopo averlo sostenuto nelle categorie minori. Per quanto riguarda Ericsson, l’acquisto della Sauber da parte della società di investimenti Longbow Finance (collegata al gruppo Tetra Laval che possiede il marchio TetraPack, sponsor di Ericsson) ha permesso al team di non chiudere i battenti, dunque la Ferrari non ha potuto fare altrimenti che mantenere nella line-up lo svedese. Niente da fare dunque per Giovinazzi che, per scendere in pista nel 2018, dovrà puntare o sui venerdì pre-gara oppure sperare di sostituire uno dei sei piloti di cui sarà prima riserva.

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