Oltre alla parte fissa che vale per tutti i team, la Fia chiede 5.180 euro per ogni punto ottenuto nella classifica Costruttori del 2017: ecco la tassa di iscrizione di Ferrari e Mercedes
Gli splendidi risultati ottenuti nella scorsa stagione costano… cari alla Ferrari, costretta a pagare una tassa di iscrizione al Mondiale 2018 maggiorata rispetto a quella del 2017. Secondo le regole della FIA, infatti, per iscriversi al prossimo campionato bisogna versare una parte fissa e una variabile, legata al punteggio ottenuto nel campionato precedente. Per quanto riguarda il Cavallino, il bottino conquistato nel 2017 obbligherà Marchionne a versare mezzo milione in più rispetto a dodici mesi fa. I 668 punti della Mercedes, moltiplicati per 5.180 euro (la quota prevista per ogni punto), porta il team campione del mondo a versare alla FIA ben 3.460.268 euro. Risparmia invece mezzo milione di euro la Red Bull, unica nota positiva conseguente ai cattivi risultati della scorsa stagione.
Ecco la tabello completa:
Mercedes: 3.891.906
Ferrari: 2.684.665
Red Bull: 2.019.979
Force India: 1.238.757
Williams: 789.878
Renault: 677.658
Toro Rosso: 660.394
Haas: 634.497
McLaren: 561.122
Sauber: 453.219
