Ciclismo – Gianni Bugno si ricandida al CPA e analizza il caso Froome: “saprà chiarire la sua situazione”

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Gianni Bugno vuole il terzo mandato della presidenza del CPA e analizza il caso doping che ha coinvolto Chris Froome

gianni bugno
Lapresse/Kevin C. Downs

Gianni Bugno si candida alla Presidenza del Sindacato Mondiale dei Corridori Professionisti. Per l’ex ciclista italiano ricopre questo importante ruolo dal 2010 e ha intenzione di ricandidarsi per la terza volta. Il CPA è molto importante per valutare molte tematiche che riguardano il ciclismo come la sicurezza e aumentare lo spettacolo nelle corse. Gianni Bugno ha spiegato i motivi della sua ricandidatura, come riportato dalla Gazzetta dello Sport:

“sono convinto che sia importante per i corridori dare continuità a quanto fatto finora e mi sta a cuore portare a termine alcuni progetti in corso, come mi ha suggerito David Lappartient nei diversi scambi che sono intercorsi tra noi dalla sua elezione”.

Tra le tematiche che Gianni Bugno ha intenzione di mettere nel suo programma sono i freni a disco. Questo tema è molto discusso tra i ciclisti e non tutti hanno accettato questo nuovo sistema frenante. L’attuale presidente CPA ha chiarito la questione:

 

 

“bisogna ancora sviluppare il prodotto: lavorare, fare modifiche e provarle. Sarà il futuro, ma per ora così non va bene. Però gli esperimenti si fanno sui banchi di prova, non nelle corse importanti. Quando sarà il momento bisognerà anche arrivare a una scelta: o tutti o nessuno. Correre con due sistemi frenanti così diversi non lo vedo fattibile. Poi non vedo da parte dei corridori tutto questo attaccamento per i freni a disco”.

 

Il ciclismo negli ultimi giorni è scosso dalla notizia della positività di Chris Froome. Il capitano del Team Sky è stato trovato positivo alla Vuelta di Spagna, con il doppio del livello di salbutamolo consentito nelle urine. Gianni Bugno ha analizzato la questione:

“parliamo di un campione che ha vinto quattro Tour e una Vuelta. Risultati che non vengono per caso. Ora sta attraversando un momento di difficoltà, ma confido nella sua buona fede e sono certo che saprà chiarire la sua situazione”.

 

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