L’ex ciclista Lance Armstrong analizza il caso Froome, corridore del Team Sky trovato positivo durante l’ultima edizione della Vuelta di Spagna
Il caso doping che ha coinvolto Chris Froome non accenna a smettere di far polemiche. Il capitano del team Sky è stato beccato alla Vuelta di Spagna con il doppio del livello di salbutamolo consentito nelle urine. Il corridore della squadra britannica durante la corsa iberica ha assunto questo farmaco, ovvero un composto che serve per ridurre il broncospasmo e alcune condizioni patologiche come l’asma. Se la positività di Froome fosse confermata, Vincenzo Nibali vincerebbe la Vuelta di Spagna con Ilunr Zakarin della Katusha Aplecin in seconda posizione e terzo Wilco Kelderman della Sunweb. Ad analizzare la questione si è aggiunto Lance Armstrong, ex corridore della Discovery Channel dal passato molto turbolento a causa del doping utilizzato al Tour de France. L’ex ciclista americano ha raccontato il suo punto di vista, come riportato dalla rubrica Stages:
“potrebbe anche essere completamente scagionato, ma la sua reputazione è offuscata per sempre. Il danno ormai è fatto. Per lui sarà un vero caos se sarà al via al Tour de France. So esattamente cosa si prova e non è affatto divertente”.
