La simulazione di Oumar Niasse, attaccante dell’Everton, ha fatto il giro del mondo: il giocatore è stato punito severamente dalla Premier League
Nonostante la stagione dell’Everton sia clamorosamente negativa, solo 12 punti raccolti in 12 gare (+3 sulla zona salvezza), i Toffees possono vantare un nuovo “primato”… purtroppo negativo. L’attaccante dell’Everton Oumar Niasse è infatti diventato il primo giocatore della Premier League ad essere stato squalificato per simulazione. Era già accaduto a Miller del Carlisle e a Wright del Bristol City, ma non a giocatori del massimo campionato inglese. Niasse ha simulato un contatto con il difensore durante la sfida contro il Crystal Palace, ottenendo un calcio di rigore. La commissione che si occupa di valutare i casi del genere, che in Premier League è composta da un ex arbitro, un ex giocatore e un ex manager, ha giudicato Niasse “colpevole” di simulazione. L’attaccante è stato punito con ben due turni di squalifica.
Everton’s Oumar Niasse has become the first Premier League player to be banned for two games for diving after pretending to be shot in the chest against Crystal Palace #Disgrace #EFC #CPFC pic.twitter.com/tys03mlZow
— Top Tackles (@TopTackles) 21 novembre 2017