Gennaro Gattuso, attuale allenatore della Primavera del Milan, racconta Pirlo: “quanti schiaffi che gli ho dato. Ecco perché è rinato alla Juventus”
Una carriera trascorsa quasi sempre insieme, fianco al fianco, anche nella zona del campo. Centrocampisti entrambi già, ma con caratteristiche completamente diverse. “Quando vedevo giocare Pirlo mi chiedevo se potessi farlo pure io o dovessi cambiare mestiere”, scherza ma non troppo Rino Gattuso. L’attuale allenatore della Primavera del Milan parla così ai microfoni di Radio 24 del ritiro dal calcio giocato di Andrea Pirlo, queste le parole di Gattuso:
“Ho cominciato a giocare con lui nell’Under 15 ed era fortissimo anche da trequartista. Era un gran ‘figlio di…’, uno che ti prendeva in giro per mesi e mesi, era divertente stare con Andrea. Gli ho tirato più cinquine io che Bud Spencer a Terence Hill. La rinascita alla Juventus? Ha avuto la fortuna di trovare Conte, gli ha fatto tornare la voglia. Il futuro? Può allenare, può fare tutto. Ha un’intelligenza fuori dal comune, ha credibilità e sa stare con gli altri”.
